Nuove prospettive per la biblioteca comunale “Carducci”

  • Letto 265
  • Riapertura del bar, potenziamento della rete wifi, utilizzo di luoghi e location esterne per attività e animazioni, spazi per laboratori artigianali e per proiezioni ed esperienze visuali oppure per la musica e per l’ascolto, sessioni di giochi di ruolo e da tavolo, aree fumetto, ampliamento degli orari di apertura, speciali convenzioni per il parcheggio: queste alcune delle idee scaturite da un incontro partecipativo organizzato per confrontarsi e discutere insieme su come ripensare alcuni servizi e spazi della Biblioteca Carducci.

    Più di 80 persone, semplici cittadini o in rappresentanza di varie associazioni e categorie, si sono date appuntamento lunedì scorso, per riflettere e pensare insieme le proposte progettuali più efficaci per realizzare una Biblioteca più accogliente, più facile, con più servizi.

    Uno scambio di idee, visioni e prospettive, un tavolo di lavoro, cui hanno partecipato l’amministrazione comunale, la dirigente Roberta Farinelli e la responsabile della biblioteca Carla Cesarini, coordinato da Antonella Agnoli, esperta del settore, da anni impegnata a creare luoghi e servizi per tutti non solo per chi è già lettore.

    Suddivisi in vari tavoli tematici, i partecipanti hanno immaginato e disegnato varie ipotesi di Biblioteca, intendendola come istituzione culturale ma anche come punto di riferimento aggregativo, luogo di conoscenza ma anche agorà per narrazioni e di scambio di esperienze.

    La biblioteca Carducci ormai da anni affronta un percorso di riflessione sulla funzione-biblioteca assecondando le spinte innovatrici e sperimentali che stanno trasformando il concetto stesso di luogo di conoscenza aprendolo a nuove forme di diffusione del sapere e di capacità di narrazione e divulgazione.

    “La partecipazione ma soprattutto l’interesse e le idee dei cittadini, tra cui molti giovanisono state le parole della dirigente Roberta Farinelli – rappresentano un serbatoio prezioso di concetti e di elaborazioni per aiutarci a disegnare insieme la biblioteca e farla diventare sempre più un punto di riferimento nella vita culturale e sociale della città“.

    Si tratta soltanto di un primo incontro, di un iter di confronto tra Amministrazione e cittadini che proseguirà con ulteriori appuntamenti, per rendere sostenibile e concreta la visione condivisa della biblioteca di palazzo Mauri.​

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    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....