Il comunicato stampa dei consiglieri Cretoni, Dottarelli, Grifoni, Imbriani e Profili
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Una questione annosa quella della passerella sul Tessino.
Costruita per raggiungere a piedi le scale mobili di Via della Ponzianina dal parcheggio di Via del Tiro a Segno, non è mai stata collaudata e resta a tutt’oggi inutilizzata.
Galeotta fu l’assenza della certificazione CE dell’acciaio usato, un problema che si protrae irrisolto dal 2012, quando l’ufficio tecnico del Comune e il collaudatore, rilevando che i materiali utilizzati e le specifiche tecniche non erano conformi al progetto, effettuarono una segnalazione preventiva alla Procura.
A questa seguì il congelamento del cantiere, dissequestrato qualche anno dopo.
Malgrado il dissequestro, non è mai stato possibile collaudare la passerella, perché all’acciaio, seppur di ottima qualità, manca ancora proprio quella marcatura CE.
La passerella, però, non aveva fatto ancora i conti con Sisti che, sempre più, veste i panni di terminator, di sgroviglia garbugli, di pseudo-risolutore dei problemi della nostra città!
Da quando si è insediato, in più di un’occasione, ha annunciato in Consiglio comunale e nelle relative commissioni consiliari di avere affidato alla società Rina, specializzata in marcature CE, la certificazione dell’acciaio utilizzato nella costruzione della passerella, al fine di poterla collaudare, ottenendo il fiero plauso della sua credulona maggioranza.
Di questo incarico, però, agli atti non risulta nulla!
Ma come? Ad ottobre 2022, Sisti aveva addirittura dichiarato alla stampa che “Entro breve turisti e cittadini potranno finalmente percorrere a piedi quella passerella in acciaio che attraversa il torrente Tessino e che tanti problemi ha creato al Comune”!
Si è spinto oltre, affermando: “Spero addirittura di poterla inaugurare già prima di Natale”.
Poi, come se nulla fosse accaduto, come se tali pubbliche dichiarazioni non le avesse mai rilasciate, durante il Consiglio Comunale del 20 febbraio scorso, ha annunciato, con altrettanta soddisfazione, di avere stipulato una convenzione con il CNR allo scopo di ottenere la famosa certificazione CE!
Ma anche di questa convenzione agli atti non risulta niente!
E quella della società Rina, tanto sbandierata, che fine ha fatto?
Un dato è assoluto e non contestabile: dalla data dell’insediamento della sua Giunta, agli atti non risulta alcun atto concretamente compiuto per la risoluzione della questione passerella sul Tessino.
Viste quindi le ultime dichiarazioni del Sindaco, ci chiediamo:
1) Il materiale ha dunque ottenuto la marcatura CE e si può procedere con il collaudo?
2) Quando e perché è stata stipulata una convenzione con il CNR per ottenere le stesse certificazioni chieste a RINA?
3) Quali modalità sono state seguite per la stipula del contratto e poi della convenzione?
4) Quanto ci è costato il tutto?
5) Queste spese le troveremo magicamente riportate in bilancio?
Per avere una risposta alle nostre domande abbiamo presentato una interpellanza ufficiale, alla quale il Sindaco dovrà rispondere in Consiglio Comunale.
Vogliamo conoscere la verità, quella vera, sulle azioni realmente compiute.
Non vogliamo essere gli spettatori passivi dell’ennesimo film fantascientifico di Sisti: il prezzo del biglietto è troppo alto.
Alessandro Cretoni
Alessandra Dottarelli
Sergio Grifoni
Paolo Imbriani
Gianmarco Profili
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