“Castelli in aria”

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  • Cretoni, Dotrarelli, Grifoni, Imbriani e Profili criticano le linee programmatiche di mandato presentate da  sindaco in Consiglio Comunale 

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    Il Sindaco Sisti, e la maggioranza che lo sostiene, hanno presentato ieri in Consiglio Comunale le linee programmatiche di mandato, ovvero quelle azioni e progetti che l’Amministrazione si impegna a mettere in atto durante l’intera legislatura. Hanno impiegato tre mesi per elaborarle, lasciando a noi dell’opposizione appena tre giorni per studiarle, interpretarle, emendarle. Con la diligenza di chi sa che, pur in minoranza, rappresenta comunque una parte dei cittadini e persegue il bene della propria città, abbiamo “studiato”, letto e riletto quel documento di settanta pagine. Lo abbiamo fatto separatamente, per evitare reciproci condizionamenti e per analizzarlo con gli occhi di chi cerca di vedere libero da pregiudizi e preconcetti di parte. Al momento del confronto deduttivo, il risultato e l’opinione è stata unanime: castelli in aria! Tanti propositi, tante idee, tante intenzioni, assemblate senza una logica di gradualità, senza una specifica appropriata, senza alcuna priorità. Sullo schema del PNRR sono stati definite priorità strategiche “verticali”, “orizzontali”, sono state definite “azioni”, ma che di attuativo poco o nulla hanno palesato, poggiando il proprio costrutto sulla base dell’assoluta genericità.
    Si parla di progetti atti a far diventare la nostra città: sostenibile, da riqualificare, aperta al mondo, attrattiva, innovativa, e chi più ne ha, ne metta. Non ci dicono però come intendono farlo; con quali risorse finanziarie ed umane intendono attuarlo; in quanto tempo e, soprattutto, quando ritengono di iniziare a farlo. Tanti tasselli di un mosaico, incorniciati da una forbita e suggestiva terminologia, accatastati però alla rinfusa e senza una logica. Le linee di mandato dovrebbero farci immaginare in concreto come sarà la città fra cinque anni. Noi non ci siamo riusciti!!!
    Qualcuno della maggioranza ci ha accusato di mancanza di visione. Ribattiamo la palla, dicendo che forse è la maggioranza che manca di sano realismo e di consapevolezza.
    Non vorremmo che ci si adagiasse sulla sublime autosuggestione, promettendo di accontentare tutti, per penalizzare poi la città.

    Tanti soldi arriveranno nei prossimi anni, dalla Regione, dallo Stato e dall’Europa. Una occasione che non si ripeterà più per i prossimi decenni. Se non abbiamo la lungimiranza, quella vera e percorribile, di spenderli per creare concrete occasioni di sviluppo, affosseremo Spoleto per sempre. Non ci saranno vie di mezzo o possibilità di ritorno, perché anche gli altri territori beneficeranno dello stesso trattamento. Emergerà chi saprà mettere in campo contemporaneamente: idee sul perché fare, progetti sul cosa fare, e strumenti sul come farlo.
    Nelle linee di mandato abbiamo visto tante idee, pochissimi progetti e nemmeno uno strumento operativo.
    Non abbiamo compreso, per esempio, nonostante il massimo impegno cognitivo, come si vuol sostenere concretamente il tessuto economico produttivo: commercianti, artigiani, industriali; come si vuol rivitalizzare il centro storico; cosa si vuol mettere in campo per evitare che i giovani abbandonino Spoleto; come si vuol sviluppare fattivamente il settore turistico; come incrementare e stimolare l’attività sportiva. Si parla di aiutare l’economia favorendo l’ingresso di Spoleto in una Zona Economica Speciale quando evidentemente non è chiaro che solo le zone con la presenza di un porto posso accedere a quel tipo di agevolazioni, mentre invece Spoleto essendo nell’area del cratere deve sfruttare le agevolazioni presenti e future che sono possibili per questa zona.
    Non possiamo accettare che ci si riempia solo la bocca parlando di cultura, di innovazione scientifica, di transizione ecologica, per quanto temi sentiti da tutti noi.
    L’impegno però è ritornare a discuterne fra sei mesi, per monitorare le azioni messe in campo. Saremmo ben lieti di ricrederci e chiedere scusa se i nostri dubbi di oggi, dovessero essere smentiti dai risultati di domani. Sia ben chiaro: incalzeremo l’Amministrazione Comunale con tutta la capacità e caparbietà che possiamo mettere in campo, perché il futuro di Spoleto, non merita solo di essere sognato, ma merita soprattutto di essere realizzato. Perché i sogni hanno valore solo se diventano realtà.

    Alessandro Cretoni

    Alessandra Dottarelli

    Sergio Grifoni

    Paolo Imbriani

    Gianmarco Profili

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    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....