“Chiesto che il San Matteo degli Infermi diventi un punto di eccellenza e di riferimento per il tumore alla mammella e, sopratutto, per la chirurgia plastica ricostruttiva”
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Come coalizione di centro destra spoletina, a seguito di nostra richiesta, stamattina abbiamo incontrato la Presidente della Regione, Donatella Tesei, l’Assessore Luca Coletto e tutti i massimi vertici della sanità regionale, al fine di fare il punto sullo stato di avanzamento del progetto Terzo Polo.
Ancora una volta, con tale richiesta, inoltrata a suo tempo, abbiamo ritenuto opportuno promuovere un incontro produttivo, visto che da parte del Sindaco Sisti e della maggioranza che lo sostiene, da sempre e, soprattutto, dopo l’ultimo Consiglio Regionale sul Terzo Polo, c’è stata l’assoluta indisponibilità e una tardiva attivazione rispetto al dovuto confronto politico ed operativo con la Regione.
Abbiamo preso atto che, oltre alla già preannunciata imminente messa in funzione dell’acceleratore lineare di ultimissima generazione e della sofisticata Tac, per lo stesso Terzo Polo, saranno messi a definizione i posti vacanti di primariato per ortopedia, anestesia, cardiologia e radiologia.
Abbiamo ulteriormente denunciato ai nostri interlocutori la carenza di servizi per ciò che concerne la cardiologia e rianimazione, rinnovando l’invito a trovare una soluzione, non più rinviabile, per la copertura h24 di entrambi i servizi, indispensabili per poter garantire a pieno titolo il mantenimento del la caratteristica di ospedale di emergenza urgenza.
Da parte dei presenti è stata espressa la ferma ed assoluta volontà di far restare il nostro Nosocomio DEA di primo livello, con il ribadito impegno che, nonostante le oggettive e palesi difficoltà di reperire personale medico all’uopo specializzato, da parte della Regione e dell’ASL, si esperiranno tutte le azioni, ordinarie e straordinarie, affinchè ciò avvenga.
In attesa inoltre del prossimo avvio del servizio di chirurgia testa collo e la messa a regime della chirurgia urologica, ad integrazione di quanto già previsto dal progetto, abbiamo chiesto che il San Matteo degli Infermi diventi un punto di eccellenza e di riferimento per il tumore alla mammella e, sopratutto, per la chirurgia plastica ricostruttiva, patologia che purtroppo interessa sempre un numero maggiore di donne. Quest’ultima proposta è stata valutata positivamente dalla Presidente Tesei che ha dato seduta stante disposizioni affinché la componente tecnica individuasse le modalità di attuazione e gli strumenti operativi per una sua veloce realizzazione.
Quanto emerso evidenzia sempre più la opportunità, in questa particolare fase di evoluzione sanitaria, di passare attraverso un confronto costruttivo e propositivo per risolvere i problemi della nostra Comunità, anziché paventare la infruttuosa protesta messa sino ad ora in campo solo ai fini elettoralistici.
Sergio Grifoni Obiettivo Comune
Alessandro Cretoni Fratelli d’Italia Spoleto
Alessandra Dottarelli – Gianmarco Profili Alleanza Civica-Civitas
Paolo Imbriani-Filippo Piccioni Lega Spoleto
Filippo Ugolini Forza Italia
I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti chiusi il 22 ottobre 2020 che facevano di Spoleto un DEA di Primo livello. Ripristino promesso dalla Tesei ma totalmente disatteso. Una vergogna.