Il più affascinante eremo dell’Umbria e le sue proprietà taumaturgiche – galleria fotografica
di Alessio Cao
(DMN) Foligno – L’Eremo di Pale è un piccolo complesso monastico fondato circa nel 1200 ed incastonato come un gioiello nella montagna che sovrasta l’omonimo paesino del folignate, posto al di sopra della valle del fiume Menotre. Probabilmente costruito sui resti di un luogo di culto pagano, l’eremo di Pale ha ospitato per secoli i monaci della vicina abbazia di Sassovivo e anche eremiti religiosi provenienti dall’oriente.
Proprio a queste influenze dall’est si deve la fondazione della chiesetta eremitica dedicata a Santa Maria Giacobbe, la madre dell’apostolo Giacomo, che qui si sarebbe fermata a fare penitenza per alcuni giorni.
Ovviamente queste sono storie tramandate oralmente da tempo immemore e di cui non si ha certezza per l’assenza di documentazione ben databile, resta il fatto che questa parte di montagna ha insita in se una sacralità fuori dal comune, forse per il senso di pace, di silenzio e di vicinanza al divino che l’avvolge.
La particolarità dell’eremo non termina qui. Nel medioevo questo luogo di preghiera era considerato di notevole importanza per le sue proprietà taumaturgiche, di guarigione e di protezione per se stessi o i per i cari lontani. Usanza questa giunta fino ai nostri giorni e consolidata durante le due guerre mondiali del secolo scorso, quando gli abitanti della zona si recavano presso la chiesetta per chiedere la grazia per i familiari lontani ed in pericolo. Proprietà curative erano attribuite anche all’acqua della cisterna e al muro stesso dell’Eremo che veniva grattato ed asportato.
Questo luogo di pace e preghiera è uno dei più belli ed affascinanti dell’Umbria e merita di essere visitato anche per la piana sottostante, la valle del Menotre, una lingua verde che si estende lungo l’alveo del fiume, ricca di vegetazione e affascinante soprattutto per lo spettacolo delle sue cascate. Sempre qui è esplorabile un tratto dell’antico acquedotto di epoca romana al cui interno si possono ammirare, oltre agli spunti architettonici e di costruzione, anche le formazioni calcaree dovute al passaggio di acqua, che avvolgo gran parte delle nicchie del percorso sotterraneo, creando meravigliosi depositi e piccole stalattiti con diverse tonalità di bianco.
Meta affascinante per motivi religiosi, storici e naturalistici, Pale viene frequentata anche dagli amanti della montagna per le pareti di roccia su cui praticare l’arrampicata.
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