Ultima giornata di andata per la Maran Nursia. I bluarancio ci si tuffano dopo una settimana di pausa, servita a metabolizzare la piccola crisi, che con un punto ottenuto in tre partite, ha spazzato via i sogni di Coppa Italia e posto i ragazzi di Da Silva nella scomoda posizione in cui è meglio guardarsi alle spalle piuttosto che davanti.
“Un periodo che non ci voleva – dice il bomber Daniele Paolucci – e aggravato dal fatto che le squadre che ci seguivano hanno fatto risultati importanti; noi però, restiamo consapevoli della nostra forza, che purtroppo in questo girone di andata non siamo riusciti a trasformare in punti, quindi nessuna paura, ma solo concentrazione sui prossimi impegni, in particolar modo sulle due partite casalinghe consecutive a cavallo del fine anno solare – poi ha aggiunto – dobbiamo uscire da questa situazione”.
Si parte dalla sfida ai veneti della Menegatti Metalli, compagine molto forte, ma che almeno finora, non ha dimostrato tutto il proprio potenziale.
“Loro sono una squadra molto ambiziosa e con una rosa di primissimo piano; nel mercato di dicembre hanno perso il mio amico Sampaio, ma l’hanno sostituito con Grumiche e Lamedica, giocatori di qualità e che permetteranno rotazioni numericamente migliori. Certo, dal punto di vista mentale, non possono essere al top e allora noi dovremo assolutamente picchiare duro sulle loro insicurezze, evitando di farli entrare in partita, anche se sarà un’impresa non facile, visto il loro potenziale”.
Maran Nursia che ha metabolizzato l’assenza di Duarte e che, salvo miracoli in extremis, non potrà contare nemmeno sul neo-arrivato Bellaver, alla prese con una forte contusione dopo uno scontro in allenamento.
“Purtroppo va così: ci siamo arrangiati finora e continueremo a farlo anche contro la Menegatti. Siamo abituati a convivere con l’emergenza e non sarà di certo questa a scoraggiarci, soprattutto perché vogliamo chiudere il 2015 dando una soddisfazione al nostro pubblico”.
In campo al PalaRota alle ore 16, un’ora più tardi rispetto al solito, per permettere la concomitanza su tutti i campi.
Per la Maran Nursia occhio ai tre diffidati: Trapasso, Guga e Barigelli.
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