Finisce con un salomonico 1-1 il match tra Maran Nursia e Menegatti Metalli. Un pari tutto sommato giusto e, riguardo a chi ne esca più soddisfatto, basti registrare il selfie con cui Sgolastra e compagni hanno festeggiato questo punto strappato al PalaRota.
Nelle primissime fasi del match più personalità da parte dei veneti, ma, sul ribaltamento, clamoroso palo interno di De Araujo. La stessa ala bluarancio, poco dopo, si rende ancora pericolosa, ma Bastini è pronto. Dall’altra parte è Lamedica ad impegnare di piede Barigelli. La partita è tesa e dai ritmi molto elevati, arbitrata in modo approssimativo nel complesso (incredibile lo scambio di persona che porta all’ammonizione del diffidato Sgolastra nella ripresa). La Maran Nursia sembra prendere il sopravvento, anche grazie alla durissima marcatura con cui Brugin mette la museruola ad Alemao, ed ha le occasioni migliori, prima con lo stesso Burgin, che s’impappina sotto porta, e poi con un inarrestabile De Araujo che sfiora il palo dopo aver fatto secco l’avversario diretto. All’11’ Paolucci non sfrutta una preziosa palla vagante e subisce la parata di un ottimo Bastini. Incredibile al 12′: Bellaver, in panchina fino ad allora (giocherà solo qualche scampolo nel secondo tempo), entra in occasione di una punizione: palla sul secondo palo ed il neo-arrivo segna subito la rete del vantaggio, nel tripudio del PalaRota. Il match sembra in controllo bluarancio e, ad aggravare la situazione degli ospiti, arriva il quinto fallo (peraltro fischiato malissimo, senza concedere una solare regola del vantaggio). Invece il finale di tempo è tutto di marca veneta, ma Barigelli alza il solito muro in almeno quattro occasioni, compreso un beffardo cucchiaio con il quale Lamedica aveva cercato di scavalcarlo.
Nella ripresa partenza decisamente importante dei ragazzi di Da Silva, alla ricerca del raddoppio (la migliore occasione la crea Mindoli con una prepotente azione personale sventata da Bastini in extremis); ma basta una disattenzione e i veneti pareggiano con Sgolastra lesto a fulminare Barigelli con un millimetrico sinistro sul secondo palo. Sul risultato di 1-1, i bluarancio cercano di sfruttare gli uno contro uno di De Araujo e Stringari, arginati con grande difficoltà dai veneti, ma sotto porta manca sempre il guizzo vincente, soprattutto al 7′ quando un delizioso colpo di tacco di Brugin viene sventato molto vicino alla riga di porta avversaria. La Menegatti, senza l’acciaccato Santana) non disdegna di offendere e lo fa due volte in modo molto pericoloso con Alemao: nella prima occasione il gigante spreca un’occasione non da lui, nella seconda è gigantesco Barigelli a respingere. Al 13′ ancora grande percussione di De Araujo, palla in mezzo e Batata se la cava rischiando il più classico degli autogol. Nelle ultime fasi si evidenzia una certa stanchezza, dopo un match giocato ad altissimi ritmi: c’è tempo per un destro di Sgolstra su cui salva Barigelli e per l’ennesima irruzione di De Araujo, sventata da Bastini.
Peccato per Trapasso e compagni non essere stati più convinti in alcune circostanze, ma un punto che fa classifica contro una compagine cui la classifica non rende evidentemente merito. Ora qualche settimana di break per rifiatare in vista di un girone di ritorno in cui sarà necessario fare molta attenzione. Si parte il 10 gennaio: al PalaRota arriverà il Cagliari.
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