Vederlo di nuovo in bluarancio non è stata un’emozione poi così grande: Matheus Bellaver, in fondo, quella maglia l’ha svestita solo per pochi mesi: dalla gara di ritorno contro il Cisternino che sancì la promozione di Trapasso e compagni in serie A2, in quel pomeriggio di un triste sabato di maggio; a pochi giorni fa quando l’infortunio di Duarte ha obbligato il DG Luca Paloni a guardarsi intorno.
“Non è stata una trattativa molto lunga; quando si sono creati i presupposti per un accordo tra la Brillante e la Maran Nursia, per me, era veramente impossibile dire di no ad un ambiente che conosco bene e dove sono cresciuto”.
Subito in campo nell’amichevole molto impegnativa contro l’Angelana, con la possibilità di respirare l’aria familiare del PalaRota, indossando proprio quella maglia.
“È stato come sentirsi a casa e, già da quando l’ho infilata nello spogliatoio, mi sono sentito bene ed a mio agio, come se non fossi mai andato via”.
E Matheus confessa di non aver mai smesso di seguire le vicende della truppa di Da Silva.
“Ho letto e mi sono informato tutte le settimane di come andasse la Maran Nursia ed è chiaro a tutti che ha meno punti in classifica di quanti ne meritasse”.
Insomma pronto e consapevole che serve dare una mano, cosa per la quale si sente già pronto.
“Ho ritrovato una squadra molto forte e capace di giocare a ritmi alti, cosa di cui non tutti sono capaci anche in serie A2 e che può fare la differenza. Per quanto mi riguarda, non penso di trovare difficoltà nel mio inserimento: il gruppo è praticamente lo stesso dello scorso anno e conosco bene il lavoro del mister e quello che vuole da me”.
Bentornato, Matheus! Tocca a te dimostrare che puoi ancora dare tanto per quella maglia.
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