«Una notizia buona e una cattiva»

  • Letto 1091
  • L’opposizione attacca l’Amministrazione sulla questione delle scuole Dante Alighieri e Prato Fiorito

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    Alla fine, il commissario alla gestione del terremoto Farabollini, ha tolto il finanziamento già concesso per la costruzione del “polo scolastico” di San Paolo. Attenzione, non dirottato su altri progetti, ma tolto! Finanziamento definitivamente perso!!!!!
    Il Sindaco de Augustinis, dopo aver improvvidamente rinunciato alla costruzione del “Polo Scolastico”, rinunciando così anche alla costruzione di una nuova palestra prevista in quel progetto, e dopo aver detto tutto ed il contrario di tutto, aveva rassicurato la cittadinanza che i soldi non sarebbero andati persi e che sarebbero stati dirottati sul progetto di ricostruzione della Dante Alighieri e del Prato Fiorito nelle loro sedi originarie non curandosi, inoltre, delle risorse spese per il progetto che giova ricordare sono sempre soldi pubblici. Il sindaco a dicembre dichiarava ai giornali che era tutto fatto, parlava di questione di giorni.

    Poi mesi di assordante silenzio, rotto solo dall’ imbarazzante sceneggiata tra Flavoni e il presidente del consiglio Cretoni con il Commissario Farabollini a Spoleto, che evidentemente non è stata da questo molto gradita, e dalle improvvide dichiarazioni del Sindaco De Augustinis, che durante l’ “open day” della Dante Alighieri annunciava la riapertura della scuola per settembre 2019!

    E invece oggi la doccia fredda. Soldi spariti, definanziato il progetto! E’ bene ricordare che si tratta di oltre 12 milioni di euro che potevano già essere immessi nel tessuto economico della nostra città dalla fine dello scorso anno. Quando ci si preoccupa dello stato della economia cittadina forse bisognerebbe prima pensare che il tessuto economico non si rilancia con i proclami ma con azioni concrete come quella alla quale si è tranquillamente rinunciato.

    La realtà è solo una, gli attuali amministratori si sono dimostrati dei dilettanti allo sbaraglio, che costringeranno i nostri figli a stare per diversi anni in una situazione di disagio ed emergenza. Ed ora non ci vengano a raccontare la storiella che attingeranno alle risorse dai 120 milioni stanziati dal Miur per gli edifici scolastici nelle zone terremotate, perché si tratta di una mera eventualità che sopratutto richiede lo svolgersi di tutto un nuovo iter di concessione ed autorizzazione che richiederà anni. Questo senza considerare che le risorse del Miur potevano essere utilizzate in aggiunta a quelle già stanziate e potevano essere destinate per le altre scuole della nostra Città che così si sarebbero potute adeguare sismicamente. Questa è la lungimiranza dei nostri amministratori, questa è l’attenzione riservata ai nostri figli.

    I Gruppi Consiliari

    Alleanza Civica

    Spoleto Popolare

    Quando c’è un lavoro di squadra per il bene della città questo va sottolineato e premiato. Ben venga, dunque, l’emendamento allo Sblocca cantieri, approvato in Senato, che libera l’avanzo vincolato nei comuni terremotati più grandi in disavanzo tecnico e che darà alla nostra città la possibilità di avere a disposizione fino a 5 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza, strade e infrastrutture. Una buona notizia dopo le accese discussioni in Consiglio comunale e un bilancio che non lasciava spazio a investimenti e futuro. 

    Operazione resa necessaria vista l’incapacità di spendere i soldi che c’erano in cassa nei tempi stabiliti per legge. Questo emendamento tampona fortunatamente la situazione di emergenza che si era venuta a creare. Ora però ci auguriamo una buona programmazione degli interventi, una efficace progettazione e una veloce realizzazione. Altrimenti i fondi a disposizione potrebbero rivelarsi inutili e dovremmo attendere il prossimo anno.

    A questa buona notizia se ne affianca però una meno buona, anzi terribile. La scomparsa di ben 10 milioni di euro nello schema di ordinanza del Commissario al terremoto Piero Farabollini, destinati al Polo Scolastico di San Paolo. Sappiamo bene, anche perché su questo argomento abbiamo presentato diverse mozioni e interrogazioni, che questa Giunta non è mai stata d’accordo con la delocalizzazione delle scuole Dante Alighieri e Prato Fiorito ma un conto è non essere d’accordo, scegliere un’altra strada e iniziare a percorrerla, un altro è stare immobili e promettere cose irrealizzabili. Per non parlare dei circa 300mila euro spesi per la progettazione del nuovo Polo scolastico che, a questo punto, sono stati spesi inutilmente. Il sindaco parla di probabili finanziamenti disponibili da parte del MIUR – 120 milioni di euro per le 4 regioni colpite dal terremoto – ma la cosa che più ci preoccupa sono i tempi.  

    Nel prossimo Consiglio comunale il futuro delle scuole post-terremoto sarà il primo argomento che vogliamo trattare e speriamo che finalmente una risposta chiara ed esaustiva ci possa arrivare da parte di chi da un anno è alla guida di questa città.

    Per ora l’unica cosa certa è che i nostri ragazzi iniziano oggi le loro vacanze senza sapere come sarà l’inizio del loro quarto anno scolastico dal terremoto del 2016 che ha reso inagibili le loro strutture. 

    Partito Democratico

    Ora Spoleto

    Per Spoleto

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    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....