Piano Sanitario Regionale, il Partito Democratico invita alla mobilitazione

  • Letto 279
  • “Spoleto e i suoi 60mila abitanti di bacino lasciati al loro destino”

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    Sanità umbra allo sbando, diritto alla salute negato, Spoleto e i suoi 60mila abitanti di bacino lasciati al loro destino. E’ questo il quadro desolante del Piano sanitario che la Giunta Tesei ha esposto furbescamente in questi giorni quando i giochi delle elezioni politiche sono stati fatti. In barba all’articolo 32 della Costituzione (“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”) la destra getta alle ortiche il primato che negli anni l’Umbria si era conquistata sul fronte dei servizi sanitari e ospedalieri al punto da essere solo quattro anni fa valutata la più virtuosa in campo nazionale. Oggi siamo fanalino di coda.
     
     
    Durante la campagna elettorale avevamo fatto richiami forti ai cittadini perché prendessero coscienza di quanto sta avvenendo: sanità pubblica sempre più negata a favore di quella privata a pagamento; liste d’attesa interminabili, esami specialistici prorogati a date impensabili, reparti chiusi, servizi azzerati, medicina territoriale inesistente, ambulatori chiusi senza appello.
    Avevamo ripetutamente smascherato le menzogne della Presidente Tesei quando, dopo aver chiuso d’imperio l’ospedale di Spoleto per convertirlo a Covid-hospital, si era impegnata a ripristinarlo meglio di prima. Ora vorremmo che chi, come Grifoni, si era accreditato come garante della veridicità delle promesse dell’esecutivo regionale spiegasse come mai tutto quel promettere si sia risolto nel nulla.
    Spoleto ipocritamente è definita DEA di primo livello senza prevedere figure professionali e servizi essenziali per tale requisito.
    In sintonia con le dichiarazioni del Sindaco Andrea Sisti, il PD di Spoleto intende promuovere una sorta di stati generali della sanità a Villa Redenta chiamando a raccolta tutte le forze politiche di opposizione alla maggioranza che governa l’Umbria, le associazioni, le organizzazioni sindacali e gli ordini professionali per arrivare con un documento al Consiglio comunale aperto che si terrà nei prossimi giorni.
    La mobilitazione non si fermerà qui. Siamo pronti a organizzare una grande manifestazione di protesta a Perugia in accordo anche con i sindaci dei territori umbri che non accetteranno mai decisioni che, in maniera violenta e incompatibile con le esigenze della popolazione, stanno dividendo i cittadini tra quelli di serie A e quelli di serie B.
    Il Partito democratico di Spoleto darà battaglia durissima in difesa del diritto alla salute e al rispetto della Costituzione.

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    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....