Riteniamo che la convocazione del Consiglio Comunale, per il giorno giovedì 27 luglio 2017, deve ritenersi nulla in quanto viola le norme del “Regolamento del Consiglio Comunale” in particolare l’art 47 co. 1 che testualmente recita: “ L’adunanza di seconda convocazione fa seguito, in giorno diverso, per ogni argomento iscritto all’ordine del giorno, ad altra riunione andata deserta per mancanza del numero legale.”
Il Presidente invece ha convocato il Consiglio, sia in I che in II convocazione, per il giorno 27 alle ore 15.
Lo ribadiamo: non si può convocare nello stesso giorno ed ora il consiglio sia in prima che in seconda convocazione
Evidentemente il Presidente ( e il Sindaco) cercano, raggirando il regolamento, di evitare la “mancanza del numero legale”, facendo votare il bilancio con la presenza inferiore di consiglieri (10 è numero minimo previsto per la validità delle sedute consiliari in seconda convocazione) ed eludendo quanto previsto dall’art 46 co. 1 che e impone 1 che il Consiglio Comunale” non può deliberare se non interviene almeno la maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati al comune”.
Se si ha la convinzione di non avere più una maggioranza invece di cercare, peraltro senza riuscirci, di adattare i regolamenti alle proprie esigenze, si abbia la dignità politica di fare un passo indietro.
Inoltre, dulcis in fundo, il Presidente da ordine a se stesso di convocare il Consiglio Comunale ( “d’ordine del Presidente del Consiglio firmato ….Panfili)
Forse è tempo, per rispetto nei confronti della città, che l’esecutivo rassegni le dimissioni, altrimenti sarà opportuno richiedere, per gli amministratori comunali di Spoleto , un… amministratore di sostegno.
Aliero Dominici, Marina Morelli, Francesco Saidi
Gruppo Misto
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