I rappresentanti a Due Mondi News: “Chiediamo all’amministrazione comunale di darci risposte chiare e concrete”
(DMN) Spoleto – Nel tardo pomeriggio di martedì 24 ottobre , si è svolto un nuovo confronto tra i rappresentanti di classe e d’istituto della scuola Primaria Sordini, della secondaria di primo grado Pianciani e della media Dante Alighieri, per discutere dell’imminente trasferimento degli alunni frequentanti le classi ospitate nella struttura della primaria a causa dei prossimi lavori di ristrutturazione.
“Ad oggi – spiegano alcuni rappresentanti dei genitori, raggiunti al telefono da Due Mondi News – non sappiamo nulla. Ci è stato detto che il trasloco dovrà avvenire durante il ponte di Ognissanti ma al momento non ci è stata indicata nessuna certezza sull’immediato futuro dei nostri figli. Sono state fatte più ipotesi per la nuova ubicazione delle classi ma nessuna risulta essere concreta e, a quanto pare, nessuna strada è stata intrapresa in maniera ufficiale. A pochi giorni dal trasferimento – proseguono – non sappiamo per quanto tempo, dove e come , andranno a scuola i nostri figli. Il sindaco ci aveva detto di attendere una settimana, il tempo è trascorso e siamo preoccupati. Chiediamo all’amministrazione comunale di darci risposte chiare e concrete quanto prima perché lunedì 6 novembre i nostri ragazzi dovranno andare a scuola ma… non sappiamo in quale zona della nostra città.
Si è parlato – proseguono i genitori – della possibilità dell’utilizzo di moduli per la realizzazione di una sede provvisoria. Vorremmo sapere se c’è la volontà di acquisto da parte del Comune dei moduli in questione e quali alunni verrebbero ospitati tra i più grandi e i più piccoli. Bisogna tenere conto che – sottolineano i genitori preoccupati – soltanto gli alunni della scuola Sordini sono 154 ai quali vanno aggiunti alcuni studenti della Dante Alighieri che sono ospitati presso la primaria a seguito dell’inagibilità della loro scuola dopo gli eventi sismici del 2016 . Questo problema dunque coinvolge numerose famiglie. Le scuole primarie hanno la funzione sociale di servizio del territorio in cui sono collocate. Con il trasferimento della Scuola Sordini in altre zone della città, si metterebbero in seria difficoltà tantissime famiglie e molte di queste, ogni mattina, raggiungono la scuola a piedi. Inoltre, ci si dimentica che la primaria Sordini fa parte dell’IC Spoleto 2. Molte famiglie hanno più figli iscritti nei tre ordini di scuola dell’istituto e il trasferimento della Sordini creerebbe ulteriori criticità che andrebbero a gravare sul traffico locale. A quanto pare – concludono – questo problema sembrerebbe non sia stato preso in considerazione dall’amministrazione comunale”.
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