Ferite difficili e ulcere cutanee croniche, attivato all’ospedale di Spoleto innovativo programma di cura

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  • La nota stampa Azienda Usl Umbria 2

    Si chiamano Vulnolight e Vulnofast i presidi utilizzati nella Struttura di Angiologia dell’ospedale “San Matteo degli Infermi” per il trattamento delle lesioni e delle cosiddette “ferite difficili”. In sostanza l’innovativo programma di cura prevede l’utilizzo della terapia fotodinamica tramite lampada Vulnolight e medicazione avanzata Vulnofast.

    “Tale terapia – spiegano la responsabile della SSD di Angiologia dr.ssa Francesca Falcinelli e la dr.ssa Nadia Brunetti, che segue i pazienti affetti da lesioni difficili ed ulcere croniche – trova applicazione nel trattamento di lesioni difficili infette da germi antibioticoresistenti o in pazienti con allergie ad antibiotici e/o impossibilità ad effettuare antibioticoterapia per patologie concomitanti”.

    Le “ferite difficili” (FD) rappresentano un problema sanitario, di interesse sociale ed economico in continua crescita a causa dell’invecchiamento della popolazione. Le stime attuali indicano che in tutta Europa ci siano circa 1,5 – 2 milioni di persone che convivono con una ferita cronica. Tali lesioni sono definite anche “ulcere cutanee croniche”, cioè ferite che hanno scarsa tendenza alla guarigione, solitamente molto dolenti e con tendenza a recidivare. La loro localizzazione più frequente è a livello degli arti inferiori (*).

    La terapia fotodinamica (PDT) utilizzata dallo staff della Struttura di Angiologia dell’Ospedale di Spoleto si basa sull’azione fisica di un agente fotosensibilizzante attivato dalla luce visibile. La lesione viene pulita e successivamente viene applicata una soluzione sulla lesione del paziente che si lega alla membrana dei germi. Dopo l’applicazione della soluzione si devono attendere 30 minuti prima di applicare, per 8 minuti, la lampada, Il meccanismo di azione induce morte cellulare mediante danno alle cellule dei microrganismi e aumenta la proliferazione dei fibroblasti e quindi di collagene e di elastina.

    “I vantaggi della PDT – spiegano le due professioniste dell’ospedale di Spoleto – sono numerosi: dalla rapida riduzione della carica microbica al buon profilo di sicurezza e tollerabilità fino ad un’accelerazione dei processi di guarigione delle lesioni e delle ulcere infette”.

    In questo periodo sono stati trattati già 18 pazienti, tra questi anche persone sotto i 60 anni di età che sempre più frequentemente risultano affetti da tali patologie. I primi risultati ottenuti sono decisamente incoraggianti, un giusto riconoscimento ai professionisti della struttura di Angiologia che con abnegazione e disponibilità hanno svolto training e formazione anche oltre l’orario di lavoro e alla direzione strategica dell’Azienda Usl Umbria 2 che ha reso possibile l’attivazione di questo innovativo programma terapeutico.


    (*) Quelle con maggiore incidenza sono le ulcere venose, che rappresentano circa il 70% delle ulcere dell’arto inferiore. Al secondo posto, in ordine di prevalenza, troviamo le ulcere arteriose che rappresentano il 15% circa delle lesioni e poi quelle di natura mista con un’incidenza dal 7 al 10%. Inoltre circa il 5% delle ulcere dell’arto inferiore è di origine diabetica e il 3% è secondario ad altre patologie e/o ad altre condizioni, come ad esempio vasculiti, neoplasie, problemi ematologici, eventi post-traumatici, origine linfoedematosa, ulcera su base autoimmunitaria.

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    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....