Uno striscione di sensibilizzazione e la struggente lettera scritta dalla mamma di Nikola per chiedere giustizia
(DMN) Sant’Ananatolia di Narco – 《vivere é un diritto, bere é una scelta! Guida con prudenza》. É il contenuto di uno striscione, posizionato lungo la strada della Valnerina da Renzana Rapaj, la mamma di Nikoka Duka, il giovane arbitro deceduto a seguito di un incidente stradale , nel marzo del 2019, quando l’auto con cui viaggiava verso casa venne presa in pieno da quella di un altro giovane di Sant’Anatolia di Narco, risultato poi positivo all’alcoltest ben oltre i limiti consentiti. Quest’ultimo risulta indagato per omicidio stradale aggravato e ad ottobre inizierà il processo.
La mamma di Nikola, oltre a voler sensibilizzare la collettività verso un argomento importante come la sicurezza stradale, chiede giustizia per il figlio. Ecco il testo della lettera, da lei scritta ed inviata in redazione:
Avevo tanti amici fantastici, avevo sogni, progetti, una vita davanti. Volevo vivere.
Purtroppo per me non ci sarà piu nulla, da quel 14 marzo, quando la mia vita è stata spezzata per l’incoscienza e l’irresponsabilità di chi ha deciso di mettersi alla guida con un tasso alcolemico ampiamente superiore rispetto a quello consentito dalla legge. Mi ha strappato a mia madre, ai miei fratelli, agli amici, ha cancellato la mia vita. A ottobre ci sarà il processo. Io chiedo giustizia, non soltanto per me, ma anche per prevenire che altre persone perdano la propria vita, che altre mamme subiscano quello che mia madre soffre ogni giorno da quando non sono più accanto a lei.
Voglio credere e sperare che giustizia sia fatta».
Ci manchi tanto amore mio e sei sempre nei nostri cuori…la tua mamma Rezana, i tuoi fratelli Matteo e Rebecca
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