L’iniziativa di Renzana Rapaj , mamma del giovane arbitro vittima di un incidente stradale
(DMN) Spoleto – Istituzioni, associazioni di categoria ma anche privati cittadini. Ognuno, come può, sta scendendo in campo per difendere l’ospedale San Matteo degli Infermi, temporaneamente convertito in ospedale Covid dalla Regione Umbria, con il conseguente blocco ad alcuni servizi.
Renzana Rapaj, la mamma di Nikoka Duka, il giovane arbitro di Sant’Anatolia di Narco, deceduto a seguito di un incidente stradale , nel marzo del 2019, quando l’auto con cui viaggiava verso casa venne presa in pieno da quella di un altro giovane dello stesso centro della Valnerina, risultato poi positivo all’alcoltest, ha fatto la sua parte.
In questi giorni, la donna, ha avviato una campagna di sensibilizzazione per la sicurezza stradale tramite maxi poster e vele pubblicitarie, a queste se ne é aggiunta un’altra a difesa dei servizi de San Matteo degli Infermi: “Giù le mani dal mio ospedale”.
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