Legge ricostruzione, l’opinione di Spoleto Popolare e Alleanza Civica

  • Letto 1104
  • Comunicato stampa di Spoleto Popolare e Alleanza nazionale

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    Da Ottobre 2016 la nostra amministrazione si è adoperata con successo per far rientrare Spoleto nel cratere e tra i comuni che hanno avuto maggiori danni, come ha sottolineato ieri il Dott Moretti, direttore dell’ufficio straordinario per la ricostruzione dell’Umbria, intervenuto ieri all’incontro a Santo Chiodo in occasione della visita del Sottosegretario ai beni culturali Gianluca Vacca insieme ad Assessori e Dirigenti della Regione. E non “ci siamo finiti” come dichiarato dal Dott. DeAugustinis prontamente smentito da Alfiero Moretti che ha sottolineato quanto la cosa non fosse scontata ma frutto di una battaglia del Sindaco Cardarelli.

    In continuità con quanto fatto non si può che essere soddisfatti quando viene annunciato un risultato raggiunto dalla città e sopratutto quando questo si verifica con il contributo di tutte le forze politiche , sia quelle quelle di maggioranza che quelle di opposizione, strategia che dovrebbe essere sempre perseguita soprattutto quando il Comune si muove e vuole far sentire il suo peso fuori della Città.

    Nella vicenda dell’approvazione della legge regionale sulle zone terremotate però non si capisce bene quello che è accaduto.

    Da una parte infatti il Sindaco esprime il suo plauso per il risultato raggiunto con un comunicato dove insieme al PD si ricostruisce l’iter che ha portato all’approvazione di un emendamento che ha inserito Spoleto tra le zone che possono beneficiare di semplificazioni in materia urbanistica , dall’altro si registra l’insoddisfazione delle forze che appoggiano l’attuale amministrazione – lega , forza Italia e Fratelli d’Italia – che parlano di provvedimento tardivo ed incompleto.

    Il Consiglio Regionale ha infatti discusso del Ddl sulla ricostruzione post sisma e dei relativi emendamenti proposti, arrivando a recepire solo in parte la modifica richiesta dal nostro Consiglio Comunale. Infatti Spoleto non sarà inserita a pieno titolo ma beneficerà solo delle disposizioni contenuti negli art. 14, 17 e 19 commi 4 e 8 e per delimitate porzioni ed insediamenti del Comune che hanno subito gravi danni.

    Quindi le norme che riguardano il masterplan sono state estese solo per una minima parte a Spoleto Lega , Forza Italia e Fratelli d’Italia si sono astenuti nella votazione dell’emendamento.

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    Sembra di vedere un certo scollegamento tra il Sindaco e le forze che lo sostengono. Ciò che ci lascia sbalorditi sono le dichiarazioni del sindaco De Augustinis rilasciate ai media insieme al PD. Come può un Sindaco eletto nelle fila di una maggioranza composta da Lega, FI, FdI dichiararsi soddisfatto di un risultato che quegli stessi partiti a livello regionale hanno di fatto bocciato astenendosi, perché le richieste (quelle sottoscritte dal Consiglio Comunale di Spoleto) andavano ben oltre quelle accettate in Regione?

    Infatti delle due l’una o il parziale risultato raggiunto va considerato come un ottimo risultato del quale rallegrarsene insieme al PD o ciò che è accaduto penalizza ancora una volta Spoleto ed allora non c’è da gridare al miracolo .

    Difficile è anche comprendere quanto le forze politiche che sostengono la giunta siano in linea con i loro rappresentanti regionali e quanto con il Sindaco.

    Ciò che emerge ancora una volta è sempre una certa parzialità delle notizie che vengono fornite a seconda della convenienza del momento e meno per un criterio di completa informazione dei problemi e delle soluzioni che si intendono dare a quei problemi . Ma questa è la storia che da un po’ purtroppo si ripete .

    Spoleto Popolare ed Alleanza Civica ritengono, come sottoscritto nel documento, che Spoleto sarebbe dovuta rientrare a pieno titolo, senza alcuna limitazione, nel Ddl perché, visti gli ingenti danni registrati in tutto il territorio comunale, ha tutte le caratteristiche per beneficiare di tutte le previsioni normative.

    Ci sembra inverosimile, come riporta il comma 2 bis dell’Art.2, applicare solo gli art 4, 17 e 19 commi 4 e 8, solo per delimitate porzioni ed insediamenti del Comune che hanno subito gravi danni e oltretutto dover decidere tali porzioni in Consiglio Comunale, di fatto andando ad escludere buona parte della cittadinanza che ha subito danni e che magari non risiede nelle aree che verranno definite.

    Spoleto Popolare

    Alleanza Civica

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    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....