Cgil, Cisl e Uil:”Comprendiamo la situazione di difficoltà. Siamo pronti a lavorare su un progetto insieme all’amministrazione per superare questa fase di crisi”
Un emendamento alla Legge di Bilancio che permetta al Comune di Spoleto di liberare risorse utilizzando una parte dell’avanzo vincolato, abbassare il livello di tassazione e migliorare i servizi.
È questo lo sforzo che sta facendo l’amministrazione comunale per superare i limiti previsti dalle nuove norme varate dal Governo, che oggi permettono un utilizzo molto limitato dell’avanzo vincolato per i comuni impegnati nel recupero del disavanzo tecnico.
Nel corso dell’incontro avuto ieri mattina a Palazzo comunale con i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil (presenti anche il vicesindaco Beatrice Montioni e l’assessore al bilancio Carlo Conte), il Sindaco Umberto de Augustinis ha illustrato nel dettaglio le azioni che l’amministrazione sta mettendo in campo per migliorare ulteriormente la quadratura di bilancio.
“Abbiamo un avanzo vincolato di circa 5 milioni di euro, ma possiamo utilizzare solo € 516.000 nel 2019, ossia la quota che l’Ente paga annualmente per ripianare il disavanzo tecnico – ha spiegato il Sindaco – Per superare questa criticità abbiamo richiesto un emendamento da inserire nel decreto per le aree terremotate, essendo Spoleto la principale città dell’Umbria compresa nell’area del cratere. Riuscire a sbloccare almeno una parte dell’avanzo vincolato ci permetterebbe di intervenire sulla leva fiscale e migliorare i servizi al cittadino, soprattutto quelli che hanno una valenza sociale.
Allo stesso tempo – ha aggiunto il Sindaco – siamo determinati a fare tutto il possibile per far partire i cantieri della ricostruzione, ancora oggi bloccati, perché riteniamo che questo ci permetterebbe di affrontare in maniera diversa alcune crisi aziendali del territorio, in particolare quella che sta interessando il cementificio di Sant’Angelo in Mercole. Anche su questo fronte stiamo lavorando ad una sorta di “Norma Spoleto” da inserire nel decreto “Sblocca Cantieri”: si tratta di un lavoro impegnativo che richiede uno sforzo corale”.
Condivisione e disponibilità a lavorare insieme su questo fronte è stata espressa da tutte le sigle sindacali presenti all’incontro.
“Condividiamo la proposta del Sindaco e confermiamo fin d’ora la nostra disponibilità a lavorare insieme al Comune per trovare soluzioni che aiutino a superare questa situazione di crisi. Senza dubbio servono concretezza e ragionevolezza – sono stati gli interventi di Mario Bravi della Cgil, Andrea Russo della Uil e Bruno Mancinelli della Cisl – Siamo pronti a fornire tutto il nostro contributo per dare forza a questa proposta e a lavorare accanto all’amministrazione comunale per condividere strategie e percorsi per il rilancio della città”.
“Prendiamo comunque atto che oggi le condizioni economiche dell’Ente non permettono di realizzare un accordo sulla fiscalità applicando il principio della progressività, ma auspichiamo che, appena sarà possibile, sia questo il riferimento per ogni tipo di azione migliorativa – hanno aggiunto i sindacati –
Per quanto riguarda la tassa di soggiorno non siamo tendenzialmente contrari, ma riteniamo che, vista la dimensione dell’Umbria, sarebbe molto più utile per tutti i territori ragionare sull’argomento in maniera coordinata”.
All’incontro erano presenti anche Cerasini dello SPI-CGIL,Properzi dello FNP-CISL e Brauzi della FENEAL-UIL.
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