“La debolezza dell’arroganza”

  • Letto 1040
  • Comunicato stampa congiunto dei 9 consiglieri comunali di minoranza 

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    Il contrario del rispetto istituzionale, è l’arroganza di potere.
    Le radici di tale arroganza, affondano sempre nell’autoreferenzialità di chi la pratica con naturalezza e prosopopea.
    Il Sindaco e la Giunta hanno adottato un documento fondamentale per il futuro della città, ovvero il Piano Generale e relativo funzionigramma, pensato per la riorganizzazione e la gestione della macchina comunale.
    E da chi ne siamo venuti a conoscenza noi Consiglieri Comunali di opposizione?
    Ovviamente dalla stampa!!!
    Comportamento questo sempre più spesso adottato dall’Amministrazione Sisti e dal Sindaco in prima persona.

    Abbiamo avuto un recente Consiglio Comunale: nessun annuncio in proposito.
    Lunedì il sindaco ha incontrato i Capigruppo consiliari ed ha parlato per quasi due ore: nemmeno una parola su tale provvedimento.

    Non vogliamo in questo frangente entrare nel merito dei contenuti del documento, lo faremo in un secondo tempo. Vogliamo al momento fermarci sul metodo, ovvero la messa in campo di un atto di assoluta mancanza di considerazione istituzionale che dovrebbe stare invece alla base di un rapporto amministrativo, sempre nel rispetto del ruolo assegnato dagli elettori ai Consiglieri stessi.

    Dove sta la trasparenza tanto sbandierata?
    Dove stanno il coinvolgimento e la partecipazione, sani propositi sventolati per mesi col vento della inattendibilità?
    Dove stanno la ricerca della collaborazione e l’esaltazione della sana democraticità, con la quale il sindaco si riempie la bocca ogni volta che interviene in pubblico?

    Noi riscontriamo solo la concretizzazione di quella falsa umiltà che spesso porta a predicar bene, ma non agire di conseguenza.
    Non pretendiamo certo di sostituirci a lui ed alla sua Giunta, siamo stati votati per restare all’opposizione.
    Ma stare all’opposizione non significa accettare supinamente atti di mortificazione politica e amministrativa.
    Le decisioni adottate nella piena solitudine, quella legittimata solo dai numeri, e non condivise nelle sedi istituzionali riconosciute, prima o poi porteranno all’isolamento.
    Ciò che più ci duole è che non solo l’Amministrazione resterà isolata, ma trascinerà con se nella deleteria segregazione anche la nostra città.

    Caro sindaco Sisti, si ricordi: nessun pilota vince alla prima curva, ma tanti perdono lì.

    Spoleto 17 marzo 2022

    Maria Elena Bececco
    Diego Catanossi
    Giancarlo Cintioli
    Alessandro Cretoni
    Alessandra Dottarelli
    Sergio Grifoni
    Paolo Imbriani
    Gianmarco Profili
    Paolo Piccioni

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    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....