UNESCO. Conoscere i Longobardi attraverso il tatto

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  • Inaugurata ad Ancona la mostra che sarà allestita ad aprile alla Rocca Albornoz

    Sarà allestita alla Rocca Albornoz, ad aprile, la mostra tattile “Conoscere con mano i Longobardi”, inaugurata ad Ancona l’8 febbraio scorso, alla presenza delle autorità locali e di tutti i rappresentanti dell’ Associazione Italia Langobardorum. Per Spoleto era presente l’assessore alla cultura Ada Urbani, membro del Cda dell’associazione.

    La mostra espone sette modellini tridimensionali in scala dei monumenti architettonici che rappresentano il sito seriale longobardo e sette modellini relativi alle aree in cui sono situati i monumenti, per permettere l’esplorazione tattile dei loro contesti di provenienza

    “La mostra è una straordinaria occasione – ha detto l’assessore alla Cultura del Comune di Spoleto Ada Urbani – per riunire per la prima volta, tutte insieme, in un unico spazio, le eccellenze architettoniche ed artistiche che fanno parte del sito seriale UNESCO ‘Longobardi in Italia’. Ed un modo per valorizzare e far conoscere, superando ogni barriera, attraverso un percorso multisensoriale, l’arte e la civiltà longobarda, che rappresenta una parte importante della nostra eredita culturale e del nostro ricchissimo patrimonio”.

    All’inaugurazione della Mostra sono intervenuti la presidente dell’Associazione Italia Langobardorum Laura
    Castelletti, Vicesindaco del Comune di Brescia; la dott.ssa Angela Maria Ferroni in rappresentanza del Segretariato Generale del MiBACT; il presidente del Museo Tattile Statale Omero Aldo Grassini; i rappresentanti amministrativi dei Comuni di: Cividale del Friuli, Castelseprio e Gornate Olona, Campello sul Clitunno, Monte Sant’Angelo e Benevento. Per Spoleto era presente l’assessore alla cultura Ada Urbani.

    L’esposizione è parte del progetto omonimo per il quale l’Associazione Italia Langobardorum, struttura di gestione del sito UNESCO “Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, ha ottenuto dal MiBACT il riconoscimento del suo valore e l’ammissione a finanziamento a valere della L. 77/2006 “Misure di tutela e fruizione a favore dei siti UNESCO” italiani. La mostra, realizzata in collaborazione col Museo Tattile

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    Commentiultimi pubblicati

    OCCHIOOO 2025-04-17 13:59:25
    Alcuni reparti di eccellenza… Credo sia riduttivo! Esiste a una petizione di 10.055 cittadini che vuole ripristinati tutti quelli prima.....
    Occhiooo 2025-04-17 13:16:15
    Alcuni reparti di eccellenza… Credo sia riduttivo.... Esiste a una petizione di 10.055 cittadini che vuole ripristinati tutti quelli prima.....
    gianni burli 2025-03-19 07:31:27
    ciao Aurelio, penso a giocarci!!!!!!
    Aurelio Fabiani 2025-03-19 05:50:04
    Bravo Gianni! Ma i 4 campi da Padel a che servono?
    Patrizia 2025-03-12 13:44:27
    Guardi, Signor Lisci, noi fedeli, al PD vi aspettiamo, con mosse azzeccate, con un occhio alle persone, che non si.....