(DMN) Spoleto – La città si appresta a celebrare la Solennità di San Ponziano Martire, patrono di Spoleto e dell’intera Archidiocesi di Spoleto-Norcia che, secondo la tradizione, la protegge dai terremoti, e al quale, dopo gli eventi sismici del 2016, è stata affidata la protezione dell’intero territorio diocesano. Dopo il prologo di stamani (10), al Museo Diocesano, con la presentazione del restauro del Crocifisso di San Ponziano ad opera del Lions Club, le celebrazioni, prenderanno il via , con il triduo di preparazione, composto da tre incontri di preghiera e testimonianza sul tema “il sangue dei Martiri è seme di cristiani”. Tutti gli incontri si terranno alle ore 21, questa sera l’appuntamento é a Montefalco, nella Chiesa parrocchiale, domani a San Giacomo e venerdì a San Martino in Trignano. Sabato 13 gennaio, alle ore 18, in Cattedrale, nel corso della messa vespertina della vigilia, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, ordinerà sacerdote il diacono Bartolomeo Gladson Sagayarai, che svolge il suo ministero nelle comunità di Trevi, Borgo Trevi, Bovara, e Santa Maria in Valle.
Domenica 14 gennaio, la giornata della solennità di San Ponziano, si aprirà in Cattedrale con la Santa Messa alle ore 9, alle 11:30 verrà celebrata la Messa Pontificale, mentre alle 16 i Secondi Vespri. Al termine partirà la processione con la reliquia del protomartire che dal Duomo tornerà nella sua Basilica sul Colle Ciciano, dove alle 18, verrà celebrata la Messa di ringraziamento. Le celebrazioni saranno animate dalla Cappella Musicale del Duomo di Spoleto diretta dal M° Francesco Corrias.
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