“La scomparsa di Carla Fendi rappresenta una grave perdita per il mondo della moda e della cultura, un lutto particolarmente doloroso anche per la città di Spoleto, cui la Fendi era legata da un particolare sentimento di affetto. Un binomio, quello tra Fendi e Spoleto, che cominciò a dare frutti negli anni 80 e che si rafforzò nel 2007 con la nascita della Fondazione Carla Fendi. Da allora una serie di collaborazioni e di progetti prestigiosi hanno arricchito il Festival e la città, tra cui il recupero del Teatro Caio Melisso,che oggi porta gloriosamente il suo nome. Ho avuto l’onore di consegnare a Carla Fendi, nel luglio del 2015, la cittadinanza onoraria, nel corso di un consiglio comunale straordinario che ancora ricordo con viva emozione. Fu un atto di riconoscenza da parte delle istituzioni nei confronti di una personalità che ha saputo, con grande generosità, valorizzare in maniera eccezionale il nostro patrimonio artistico e culturale. Spoleto perde un’amica, un personaggio di grande spessore che ha dato tanto alla città. A nome mio e di tutto il Consiglio Comunale le più sentite condoglianze alla famiglia e ai suoi cari”.
Foto: www.giampieropanfili.it
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