“Invecchjanno impazzenno”, al Caio Melisso la commedia dialettale di Gianfrancesco Marignoli

  • Letto 561
  • Domenica 15 gennaio alle 21

    Capita, ogni tanto, di sentire di qualche famiglia che, ritrovatasi con qualche “vecchietto” di troppo in casa, decida di “liberarsene”, scaricandolo in un posto o in un altro. Ma siamo sicuri sia una buona idea e non una pericolosa offesa pronta a ritorcerglisi contro alla prima occasione?


    Già oltre otto lustri fa Gianfrancesco Marignoli aveva colto i primi segni di quella che stava diventando una spiacevole “abitudine” che, oggi, riproponiamo tanto attuale quanto allora. Nella Spoleto del boom economico si intrecciano, in una commedia comica in tre atti, le vicende e gli amori del Colonnello in pensione Franco Bernardi, dell’attendente Peppe Ciavatta e di una semplice e modesta famiglia in cerca di soldi.
    Con un cast intergenerazionale che va dai nove agli oltre ottant’anni, torna a teatro la Compagnia Teatrale La Maschera, pronta come sempre, da quarantasette anni a questa parte, a divertire e a divertirsi insieme con uno spettacolo irriverente dal carattere velatamente sociale.

    La Compagnia Teatrale “La Maschera” di Spoleto, affiliata alla Federazione Italiana Teatro Amatori è composta da attori dilettanti: pensionati, operai, impiegati, studenti. La sua istituzione risale circa agli anni ’50 e durante questo lungo periodo ha rappresentato le più svariate commedie operette, sia in lingua italiana che in dialetto spoletino. Il gruppo si trasformò in compagnia teatrale in occasione della “II Rassegna Nazionale del Teatro in Vernacolo” organizzata dalla Federazione Italiana Teatro Amatoriale a Spoleto nel 1976. Numerosissimi gli spettacoli effettuati quasi con cadenza mensile dal ’76 ad oggi in Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio, Veneto, Calabria, Trentino – Alto Adige, Campania, Friuli Venezia Giulia, Svizzera, Francia, Germania e Lussemburgo. Nel 1997 è stata premiata al “Festival Nazionale FITA” di Viareggio; nel 2005 alla “Rassegna Nazionale Stella d´Oro” di Allerona; nel 2006 ha partecipato al “Festival Nazionale del teatro da Piazza” di Soveria Mannelli (Cz); nel 2007 ha partecipato al “Festival Nazionale del teatro amatoriale” presso il Teatro Cristallo di Bolzano ed ha vinto il 1° premio alla “Rassegna Nazionale del Teatro Dialettale” di Spoleto; nel 2008 ha partecipato alla VII edizione del Festival Nazionale del Teatro Comico “Torre D’Oro” di Vico Equense; nel 2009 al “Piccolo Festival dei 5 Mondi” di Ragogna; nel 2010 ha partecipato al “Festival del teatro amatoriale città di Terni” ed ha vinto il premio per migliore spettacolo presentato; nel 2011 è risultata compagnia finalista alla 6^ edizione del Festival Nazionale di Teatro Amatoriale “Paolo Dego” Premio Città di Ponte nelle Alpi; nel 2015 alla 5° Rassegna di teatro amatoriale organizzata dal DLF di Foligno, ha vinto il premio della giuria come miglior spettacolo, il premio come miglior regia e il premio del pubblico con ‘Medeo; nel 2016 è stata premiata alla III° Rassegna di teatro amatoriale di Poggio Moiano (Ri) con lo spettacolo ‘Medeo.

    La sua caratteristica principale è quella di unire a tradizioni salde e ben radicate nella città, una visione aperta e solidale del proprio ruolo nel territorio, offrendo spazio e sostegno a chi voglia seriamente avvicinarsi al meraviglioso mondo del teatro.


    I lavori maggiormente rappresentati da questo gruppo sono le commedie di Gianfrancesco Marignoli ed in particolare: “La Casa”, “Cameretta a tre letti”, “Felicino”, “Don Gesuardo”, “Tocca Ringrazià Zio” (spettacolo più volte premiato a numerosi festival nazionali), “Invecchianno Impazzenno”, “Piccole Storie Nostre”, “Un Terno a Montarone”, “Medeo”, “Arduino lu Barbiere”, “Nozze co li Funghi”, “Ginetto lu Pompiere”, “Franco lu Macellaro”, “Gatta Mociona”, “Lo Peggjo non Finisce Mai”, “Lu Lozzu”, “Lu soldato spaccone” da Miles Gloriosus di Plauto, O Nobbili o Zitelle, Sor Torquato Scojonatu da Sior Todero Brontolon di Goldoni “Lu Forestiero”; sono state più volte rappresentate anche “L’Avaro” di Moliere, “Casina” di Plauto “Berretto a Sonagli” di Pirandello, “Lohengrin” , “Da giovedì a giovedì” di De Benedetti, “I casi sono due” di Curcio,”Pesce per quattro” di W. Kohlhaase, “Il treno ha fischiato” di A. De Santis.​

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    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....