Grande affluenza fin dalla prima giornata con alberghi e strutture sold out
Inaugurata la terza edizione del festival nazionale in programma fino al primo novembre
Dopo l’anteprima, venerdì 28 ottobre con il convegno a palazzo Mauri sulla ‘Filiera corta e sostenibilità’, il festival nazionale Dolci d’Italia ha inaugurato la sua terza edizione sabato 29 ottobre a Spoleto, per poi proseguire il viaggio nella tradizione dolciaria italiana fino a martedì primo novembre.
Presenti al taglio del nastro Aldo Amoni, presidente di Epta Confcommercio Umbria, società che organizza l’evento con il contributo del Gal Valle Umbra e Sibillini, Andrea Sisti, sindaco di Spoleto, l’assessore comunale di Spoleto Luigina Renzi, Stefano Lupi, presidente di Confcommercio Terni, Dario Pompili, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, e Tommaso Barbanera, presidente Confcommercio mandamento Spoleto. L’evento, fin dalla prima giornata, fa registrare una grande affluenza di visitatori e in città alberghi e strutture sono sold out.
“Siamo giunti alla terza edizione – ha detto Amoni – ottenendo ottimi risultati. Vogliamo crescere ancora e per farlo serve una maggiore collaborazione da parte di tutte le imprese del territorio. Ci sono tutti i presupposti perché questo avvenga e lo abbiamo dimostrato a partire dagli spazi, che quest’anno abbiamo ampliato nonostante le difficoltà logistiche riscontrate per via della conformazione del centro storico di Spoleto. Tante le location che abbiamo ‘occupato’. Oltre al Chiostro di san Nicolò, che è il cuore del festival, Palazzo Mauri, per i convegni e i mercati, la Sala degli Ori con i dolci della tradizione, Piazza Pianciani per un break con prodotti salati, e lo spazio ex Monte di Pietà con il salotto della pasticceria Antica Muzi. Poi ancora, il Teatro romano e la Chiesa di Sant’Agata per la performance musicale Dolci note, Corso Mazzini con la cheese cake più lunga d’Italia, piazza Duomo per l’appuntamento con il fitness e Corso Garibaldi con l’esposizione dei libri dedicati. Mancano le piazze commerciali ed è qui che vorremmo allargare la prossima edizione del festival”.
“È una bellissima giornata in una splendida città – ha commentato Sisti – con una manifestazione che dopo la pandemia acquista il suo ruolo. Festival dei dolci d’Italia significa avere le principali tipicità del territorio nazionale e vederle concentrate a Spoleto, che è un teatro all’aperto, per noi è una grande soddisfazione”. Alla richiesta del presidente Amoni di ulteriori spazi per il festival, il sindaco risponde che “dopo la pandemia abbiamo fatto un pezzetto, quest’anno un altro pezzetto, la risposta c’è. Quando un festival si comincia a consolidare, la città può essere messa a disposizione”.
Il programma è davvero ricco e include iniziative per grandi e bambini nel centro storico della città. L’area Taste prevede, al chiostro di San Nicolò, lo ‘Sweet show’ con oltre 80 espositori, aperti dalle 10 alle 20, dove degustare e acquistare i migliori prodotti dolciari della Penisola; lo spazio ‘Dolce Umbria’ a palazzo Mauri, un racconto delle dolcezze umbre con ospiti speciali (le sette città del sito Unesco dei Longobardi quali Cividale del Friuli, Brescia, Castelseprio-Torba, Campello Sul Clitunno, Spoleto, Benevento e Monte Sant’Angelo) e ‘Non solo dolci’, una parentesi salata in piazza Pianciani.
Al Chiostro di san Nicolò, inoltre, lezioni di Pastry chef e tecniche di lavorazione per realizzare capolavori di bontà, gratuiti e aperti a tutti. Domenica 30 ottobre appuntamento con Daniela Ribezzo (alle 11) e Stella Sciamanna (alle 12.30), rispettivamente per una torta nocciolina e una torta di compleanno ‘speciale’; alle 15 c’è il concorso ‘Emergente Chef…il dolce è giovane in Umbria!’, nella sweet academy tenuta da Luigi Cremona con i finalisti, per passare, poi, alle 16.30 alla Pastiera rivisitata di Marco Merola, a cura del Consorzio Ricotta di Bufala Campana DOP, e chiudere con il cooking show ‘Divin cioccolatino…Bacio e altro ancora’ del maestro cioccolatiere Alberto Farinelli, della Scuola del Cioccolato Perugina®. Lunedì 31 alle 11 spazio alla presentazione del volume ‘Il grande libro del cioccolato: cacao e salute’, accompagnato dal cooking show con Gian Carlo di Renzo e Mirco Della Vecchia; seguirà alle 12.30 ‘La pasta dolce di Ognissanti’ con Annalisa Benedetti e, alle 15, la preparazione dell’Attorta, a cura dell’istituto alberghiero ‘De Carolis’ di Spoleto; alle 16.30 c’è ‘Se pane, burro e marmellata diventasse gelato?’ con Luca Manini, della Gelateria Dulcinea e sul finire, alle 18, ‘Tra Sabini, Etruschi, Romani e Longobardi: due dolci di tradizione in Umbria’, show cooking in cui verranno preparati due dolci tipici, le Fave dei morti perugine e il Pampepato ternano, a cura di Slow Food Umbria.
Il Chiostro di san Nicolò ospiterà, inoltre, diversi laboratori (prenotazione gratuita on line su www.dolciditalia.it) sia nell’area ‘Piccoli pasticceri crescono’, uno spazio tra gioco e didattica per bambini da 6 a 12 anni, a cura dell’Associazione il Filo Rosso (ogni giorno alle 16 e alle 18), che nell’area ‘Cake design lab’, dove creare decorazioni e golose torte in pasta di zucchero, con Stella Sciamanna e Arianna Sperandio (domenica dalle 10 alle 12 e alle 16).
Un tuffo nella storia, poi, al Teatro romano, dove domenica 30, dalle 10 alle 13, è in programma ‘L’archeologia incontra il palato’, un viaggio culturale e gastronomico che porterà i partecipanti indietro di 2000 anni: sarà possibile assaggiare infatti, gratuitamente, alcuni dolci ripresi da ricette dell’antica Roma, preparati dall’abile archeocuoca Cristina Conte, e conoscere alcuni aneddoti e storie estrapolati dal volume ‘A tavola con gli antichi romani’, del divulgatore storico Giorgio Franchetti. Sempre domenica, in piazza Duomo alle 16.30, si fa attività fisica a ritmo di musica in collaborazione con il centro fitness Unique di Spoleto. Si prosegue con lo sport, lunedì 31 ottobre, quando alle 10 e alle 15, in occasione della 19esima giornata mondiale del Trekking urbano, il Comune di Spoleto organizza un interessante itinerario alla scoperta della città palcoscenico da oltre 60 anni. L’itinerario partirà dal Teodelapio, la monumentale scultura di Alexander Calder, in piazzale Polvani e attraverserà i luoghi speciali e segreti di Spoleto fino a Piazza del Comune dove spicca l’opera di Franchina (info e prenotazioni: Francesca de Marchis, info@iat.spoleto.pg.it).
Da segnalare, infine, nella sala degli Ori, la mostra ‘Le delizie dello stivale’, un itinerario tra i dolci della tradizione regionale italiana a cura dell’Università dei Sapori, dove si trovano i dolci realizzati da alcuni detenuti del carcere di Terni, che stanno lavorando nel forno interno alla casa circondariale e partecipando, insieme ad altri compagni di detenzione, ad un percorso di formazione nell’arte della panificazione e pasticceria.
Rossana Furfaro
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