Valnerina, emesso il divieto di ingresso in un Comune per due soggetti

  • Letto 600
  • Il sistema dei cicli di conferenze agli anziani funziona:modello di prevenzione dei reati attraverso la simbiosi tra cittadini e Stazione dei Carabinieri

    Nel corso del fine settimana il personale della Compagnia Carabinieri di Spoleto ha provveduto a notificare una misura di prevenzione nei confronti di due soggetti cui è stato disposto l’ordine di allontanamento da un Comune della Valnerina con rimpatrio nel Comune di Perugia e con divieto di fare rientro nello stesso Comune per 3 anni senza preventiva autorizzazione.
    Tale misura di prevenzione trae spunto dalla combinazione intercorrente tra l’esercizio di controllo del territorio posto in essere dalla Stazione Carabinieri e la “simbiosi-sinergia operativa” creata con il tessuto cittadino.
    Più specificatamente, nelle settimane scorse alcuni cittadini hanno segnalato alla pattuglia della Stazione sul territorio la presenza di alcuni soggetti non solitamente conosciuti e non visti mai in quel Comune. Tale spunto info-operativo forniva l’“input“ al Comandante di Stazione di approfondire la vicenda e identificare i soggetti, un uomo e una donna di origine straniera, che erano già conosciuti dai Carabinieri.
    Di qui dopo aver cercato di comprendere la natura della loro presenza sul posto in un Comune non di loro residenza si raccoglievano gli elementi utili ad effettuare una proposta di FOGLIO DI VIA OBBLIGATORIO.
    Tale proposta effettuata a seguito quest’episodio avvenuto durante il periodo natalizio consentiva l’emissione della citata misura di prevenzione con un divieto di ingresso nel Comune per i prossimi tre anni.

    Al di là della singola attività di prevenzione disposta nei confronti di questi due soggetti, appare indispensabile sottolineare alcuni significativi aspetti:
    – la sinergia istituzionale tra l’Arma dei Carabinieri e la cittadinanza, che prontamente fornisce uno spunto utile e costruttivo per il Comandante di Stazione, quale capillare presenza sul territorio;
    – l’opportunità di avere un ritorno successivo al ciclo di conferenze agli anziani svolto dalla Compagnia Carabinieri di Spoleto unitamente ai rispettivi Comandanti di Stazione;
    – le misure di prevenzione sono un valido strumento di tutela del cittadino che, sentendosi parte costruttiva del concetto di “sicurezza integrata”, garantisce un’efficace e attento mezzo di salvaguardia della collettività.
    Gli incontri con i cittadini e la prevenzione dei reati cd. “truffe agli anziani” rientrano tra le linee strategiche che il Comando Provinciale di Perugia sta perseguendo per ridurre la consumazione dei reati e fornire strumenti di autotutela alla potenziale vittima di tale ignobile evento.
    A tale riflessione si aggiunge la possibilità dell’adozione di misure di prevenzione personale e patrimoniale, quale valido supporto per il contrasto della criminalità “ab origine”.

    Così una nota stampa diffusa dal Comando Provinciale Carabinieri di Perugia 

     

    Share

    Related Post

    Related Blogpost

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....