Maltrattamenti in famiglia, intervento dei Carabinieri a Giano dell’Umbria

  • Letto 740
  • Un uomo è stato portato nel carcere di Spoleto 

    Nel corso del fine settimana il personale della Compagnia di Spoleto ha messo in atto un’azione rapida ed efficace a tutela di una donna vittima di maltrattamenti reiterati nel tempo.
    Nel dettaglio, nella giornata trascorsa, su segnalazione al 112 da parte di una signora, i militari della Stazione di Giano dell’Umbria intervenivano presso l’abitazione della propria madre ove la donna unitamente al figlio minore si era recata dopo aver avuto il coraggio di denunciare qualche giorno addietro i soprusi e le violenze subite, negli ultimi anni, dal marito convivente.
    L’azione d’intervento tempestiva dei Carabinieri ha consentito di individuare l’uomo in flagranza di reato, davanti alla porta di ingresso dell’abitazione, mentre manifestava atti violenti, con calci e pugni, contro il portone, insistendo a suonare il campanello e urlando frasi minacciose nei confronti della donna. Tale comportamento creava un forte stato di ansia e di agitazione nella moglie, spaventando il figlio minore che si chiudeva in un pianto straziante.

    La richiesta d’intervento al 112 da parte della vittima –invitata in sede di denuncia a segnalare rapidamente eventuali condotte gravi ad opera del marito- e la professionale opera svolta dai militari dell’Arma, consentiva di porre fine alla condotta violenta, minacciosa e dal forte impatto psicologico sulle vittime. L’uomo veniva tratto in arresto e per lui, dopo le formalità di rito si aprivano le porte del carcere di Spoleto.
    L’aspetto importante da sottolineare di questa triste vicenda attiene alla capacità di creare “empatia” nel rapporto vittima – Carabinieri, ossia costruire un rapporto di fiducia per la risoluzione delle violenze reiterate nel tempo e mai oggetto di denuncia fino a pochi giorni fa.
    Tale connotazione di fiducia nell’Istituzione confermata dalla chiamata al 112 e la pronta e reattiva risposta dell’Arma, rappresentano la formula più idonea di contrasto a forme di violenza di genere, anche per consentire alla Magistratura, attraverso un quadro esaustivo degli operanti, di adottare i provvedimenti maggiormente idonei.
    Le fattispecie di reato in materia di codice rosso rappresentano oggi una delle priorità nel lavoro dell’Arma dei Carabinieri, che deve costantemente improntare il proprio operato volto a instillare fiducia nelle istituzioni, garantendo professionalità e senso di tutela, come in questo caso in cui la donna ha ritrovato il proprio “rifugio” nella Stazione dei Carabinieri di Giano dell’Umbria, ove richiedere aiuto per le violenze subite da anni e mai denunciate in passato.
    Tale opera di sensibilizzazione dei militari che ricevono le denunce, nel creare empatia con le vittime delle violenze di genere e l’azione istituzionale sinergica con le associazioni di settore in relazione alle vittime (cd. fasce deboli) rappresenta la strategia che il Comando Provinciale di Perugia sta approntando in tutte le Stazioni dipendenti adottando un “format” unico di trattazione della materia presso ciascuna delle 9 Compagnie territoriali, tra cui si annovera anche quella di Spoleto, incentivando il dialogo con il cittadino/potenziale vittima anche mediante cicli di conferenze e incontri presso le piccole comunità del territorio.

    Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

    Così una nota stampa del Comando Provinciale Carabinieri di Perugia 

    Share

    Related Post

    Related Blogpost

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....