Presentazione del catalogo della mostra di Klaus Münch

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  • A Palazzo Collicola sabato 11 febbraio ore 11.00

    Sarà presentato sabato 11 febbraio alle ore 11.00 a Palazzo Collicola il catalogo, edito da Forma Edizioni, della mostra Nel più ampio cerchio in qualche luogo di Klaus Münch, che è ancora possibile ammirare fino a domenica 12.

    Saranno presenti Marco Tonelli, Accademia Belle Arti di Venezia, Bruno Corà, curatore della mostra e Aldo Iori, Accademia Belle Arti di Perugia.

    La mostra, che si compone di circa cinquanta opere tra grandi disegni, fogli di pvc e sculture semitrasparenti e specchianti di resina colorate realizzate tra il 1987 e il 2022, installate negli spazi del piano terra di Palazzo Collicola, è viaggio tra forme di vita organica e cosmica, artificiale e spontanea, sintetica e batterica, in cui lo sguardo attraverso forme perturbanti ma anche straordinariamente realistiche, può leggere aspetti meno visibili del nostro universo/mondo, ma anche più carichi di implicazioni.

    Nota biografica dell’artista

    Klaus Münch è nato a Freiburg (Germania) nel 1953. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Carrara e si è diplomato in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Monaco di Baviera. Vive e lavora tra la Germania e l’Italia. La sua prima mostra personale si tiene nel 1987 presso lo Studio Gianni Caruso di Torino, a cui seguiranno altre personali presso la Galleria Rossana Ferri di Modena (1993), la Galerie Albert Baumgarten di Friburgo (1995), Opera Paese a Roma (2000), Giardino al CAMEC di La Spezia (2006), Nuovi Organismi spaziali presso a Palazzo Panichi di Pietrasanta (2013), Gocce di spazi paralleli alla Fabbrica del Vapore di Milano (2016), Resine, PVC, Cupole (1987-2018) presso il CAMUSAC di Cassino (2018-2019). Ha esposto in varie mostre collettive in musei e spazi europei e italiani tra cui il Nebeneben a Monaco di Baviera (1986), il Musée d’Art et Histoire di Metz (1988), nella rassegna Jeune Sculpture di Port d’Austerlitz di Parigi (1990), presso la Pinacoteca Civica di Fabriano nella mostra Contemporanea (1997), il Kunstverein Freiburg di Friburgo (2005), mentre nel 2017 partecipa sia alla rassegna Artsite – Residenze Reali nei Castelli di Gove e Racconigi che al Palazzo Belmonte Riso a Palermo. Nel 2002 partecipa alla manifestazione Scultura internazionale presso La Mandria, Venaria Reale di Torino, nel 2006 è invitato alla XII Biennale Internazionale di Scultura di Carrara e nel 2007 espone nella rassegna Artempo a Palazzo Fortuny a Venezia nell’ambito della LII Biennale di Venezia. Nel 2012 vince il concorso per l’installazione di un’opera nella città di Donaueschingen in Germania nell’ambito della manifestazione Heirnattage Donaueschingen Skulpturenweg del Museo Biedermann. Le due esposizioni più recenti risalgono al 2020 con la mostra Plastic Fantastic alla Galerie Albert Baumgarten di Freiburg e nel 2021 alla Biennale Socle du Monde presso HEART Museum di Herning in Danimarca.

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    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....