Ospedale, Insieme per Spoleto chiede un Consiglio Comunale aperto “Basta bugie”

  • Letto 586
  • Il comunicato stampa 

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    Ospedale di Spoleto, basta bugie. E per fare chiarezza sul futuro della struttura il gruppo consiliare Insieme per Spoleto, tramite il suo capogruppo Paolo Piccioni, ha avviato la raccolta di firme per un consiglio comunale aperto da tenere prima possibile. “Le motivazioni –spiega il consigliere Giancarlo Cintioli- nascono da riflessioni che possono essere fatte da qualsiasi spoletino rispetto alle dinamiche della politica sanitaria nel nostro territorio. Partiamo dalla campagna elettorale che pochi mesi fa ha visto alcuni di noi contendersi la poltrona di primo cittadino. In quella campagna elettorale i problemi erano già sul tappeto ma da parte di alcuni si è preferito ignorarli”. “Vedo con soddisfazione –aggiunge Cintioli- che il Pd locale, anche se con notevole ritardo, chiede oggi un confronto in città con la presidente della regione, che non sta mantenendo i suoi impegni, ma voglio ricordare che in un’occasione elettorale l’attuale sindaco definì le precedenti giunte regionali di centro sinistra “un marchettificio” . Periodi in cui c’erano ombre, certo, ma le gestioni , avevano i conti in ordine e l’Umbria era una delle regioni che venivano prese di esempio” . “E quando ho fatto notare queste cose –ricorda Cintioli- ho preso un rimbrotto dall’assessore attuale alla sanità”. E ancora: “Per cercare di far vincere il candidato di centrodestra le autorità regionali sono venute in massa a Spoleto a sostenere che avrebbero difeso la sanità in questo territorio. Tutte bugie: mi fa piacere oggi vedere il candidato sindaco Grifoni prendere le distanze da quelle dichiarazioni ma credo che ormai sia troppo tardi”.
    La realtà attuale è sotto gli occhi di tutti. “Nel frattempo la regione è andata avanti per la sua strada. E’ troppo facile dire che il nostro ospedale non è attrattivo. In questi mesi con il più assordante silenzio del nostro sindaco è stato portato il distretto socio sanitario a Foligno, l’ospedale di comunità verrà fatto a Montefalco, le strutture complesse sono senza direttori, il personale infermieristico non è stato assunto, non sono stati rimpiazzati cardiologi, ginecologi, urologi, ed il punto nascita non riapre”. Rivolgendosi al sindaco Sisti, Cintioli gli ricorda che “è il responsabile, per legge, della salute dei cittadini e se ne assuma tutte le responsabilità. Forse per mancanza di fiducia dei suoi collaboratori si è caricato di deleghe che probabilmente non riesce a svolgere, anche a causa dei suoi numerosi impegni personali. So che grazie al consigliere comunale della Lega vedrà l’assessore Coletto. Credo che dovrebbe da par suo parlare con la presidente Tesei e convocarla per un consiglio comunale aperto. Una convocazione che ad oggi ha trovato forti resistenze, ma spero che quanto prima si possa finalmente parlare di sanità anche nella nostra città”.

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    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....