Presenti il segretario della Lega di Spoleto Andrea Borgotti e il Consigliere Regionale Manuela Puletti
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Il segretario della Lega di Spoleto Andrea Borgotti e il Consigliere Regionale Manuela Puletti hanno nuovamente incontrato il direttore generale dell’Usl 2 Massimo De Fino, il quale, dopo le sollecitazioni che i due esponenti leghisti avevano portato sul tavolo ad aprile, ha illustrato i provvedimenti presi negli ultimi mesi per potenziare l’ospedale di Spoleto.
“Siamo tornati ad incontrare il direttore generale De Fino, il quale ringraziamo per la disponibilità e per il lavoro che sta facendo, per avere aggiornamenti riguardo il potenziamento del San Matteo degli infermi, dando continuità alle interlocuzioni avute con la Direzione dell’ Asl Umbria 2 nei mesi precedenti. Ci sono importanti novità che dimostrano la volontà di portare a compimento un percorso senza dubbio complesso, ma che deve necessariamente portare ad avere un ospedale funzionale e, per quanto possibile, potenziato.
Per quanto riguarda il nuovo acceleratore lineare – continuano i leghisti- uno strumento d’avanguardia ed essenziale per la cura dei tumori, è stata deliberata l’aggiudicazione del bando di concorso ad una delle due aziende che avevano partecipato all’avviso e dunque, nei prossimi mesi, l’apparecchio di radioterapia sarà funzionale, garantendo ai cittadini di curarsi con tecnologie avanzate nel nosocomio spoletino. Buone notizie ci sono anche riguardo il centro dialisi, in quanto, con delibera del 3 luglio, è stato pubblicato un bando per l’affidamento dei lavori per un impianto “chiavi in mano” di trattamento e produzione acqua di dialisi, presentando quello oggi a disposizione dell’ospedale di Spoleto forti criticità e non essendo addirittura certificato come Dispositivo Medico. Il direttore De Fino – continuano i leghisti- ci ha illustrato inoltre il nuovo bando, pubblicato in data 26 giugno, per l’individuazione di 4 posti da dirigente medico per quanto riguarda il reparto di cardiologia, essendo andato deserto quello emanato qualche mese fa. Il nuovo avviso pubblico avrà scadenza per fino luglio, con l’auspicio di avere richieste e poter finalmente garantire un servizio cardiologico h24 al San Matteo degli Infermi
La regione – concludono i leghisti- sta adottando tutte le misure possibili per garantire il potenziamento dell’ospedale di Spoleto e, in attesa dell’approvazione del progetto del Terzo Polo da parte del Ministero, sta ottemperando ad una serie di problematiche di caratura nazionale, derivanti da anni di mal governo della sinistra, in quanto, chi oggi tra i banchi dell’opposizione grida a fantomatici scandali, non ricorda i tagli alla sanità predisposti dai loro rappresentanti nazionali e, cosa ancor più grave, dimentica la ragione per cui la passata legislatura regionale è finita, lasciando quei disastri ai quali l’attuale Giunta sta cercando di rimediare.”
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