L’intervento della sezione di Spoleto con il referente Andrea Borgotti ed il senatore Valeria Alessandrini, responsabile regionale Lega del Dipartimento Istruzione
Sul caso di razzismo denunciato a Spoleto, di cui sarebbe stato vittima a scuola un ragazzo di 14 anni di origini nordafricane, intervengono la sezione Lega Spoleto con il referente Andrea Borgotti ed il senatore Valeria Alessandrini, responsabile regionale Lega del Dipartimento Istruzione.
“Condanniamo con forza – sottolinea Borgotti- qualsiasi forma di discriminazione, emarginazione o vessazione a sfondo razziale. Siamo vicini al giovane e alla sua famiglia ed auspichiamo che venga fatta presto chiarezza sulla vicenda. Se le indagini degli inquirenti confermassero l’accaduto si tratterebbe di un episodio gravissimo, ancora più squallido perché maturato in un ambiente che dovrebbe proteggere, formare, tutelare ed istruire. Come Lega seguiremo da vicino la vicenda per verificare gli ulteriori sviluppi, affinché, se venissero confermate le accuse, chi ha sbagliato, paghi in maniera esemplare”.
Sulla questione è intervenuta anche la Sen.Valeria Alessandrini, responsabile regionale Lega del Dipartimento Istruzione.
“La scuola deve essere luogo di inclusione e socialità, episodi come questo vanno sempre condannati. Speriamo si faccia al più presto chiarezza sulla vicenda. Quanto accaduto risulta ancora più grave se si considera il contesto nel quale l’episodio è avvenuto, ovvero all’interno di istituzioni scolastiche – spiega Alessandrini – il ruolo dell’insegnante non è solo quello meramente didattico. La scuola si affianca alla famiglia nel compito di educare i più giovani e accompagnarli nel percorso di crescita personale, ed in questo processo non possono assolutamente essere alimentati concetti come discriminazione o bullismo. Aspettiamo che venga fatta assoluta chiarezza sui fatti, ma se quanto denunciato dovesse trovare riscontro, allora è giusto che chi ha sbagliato paghi”.
Immagine generica da internet
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