Alle ore 17 a Palazzo Mauri l’incontro con Adelmo Cervi. Introduce Francesco Giannini, presidente della sezione Anpi Spoleto “Probo Martinelli”
Il 9 luglio alle ore 17 a Spoleto, presso la biblioteca comunale Carducci, Adelmo Cervi, figlio di Aldo uno dei sette fratelli Cervi fucilati il 28 dicembre 1943 a Reggio Emilia perché membri attivi della Resistenza, porterà la sua testimonianza e presenterà il libro “I miei sette padri. Storia di una grande famiglia antifascista raccontata da un figlio”. Adelmo aveva appena compiuto quattro mesi quando avvenne l’assassinio di suo padre e dei suoi zii.
La storia della famiglia Cervi è segnata da scelte coraggiose pagate con la vita. Il nonno di Adelmo, Alcide, entusiasmò anche Italo Calvino, che di lui scrisse: “Lotta contro la guerra, patriottismo concreto, nuovo slancio di cultura, fratellanza internazionale, inventiva nell’azione, coraggio, amore della famiglia e della terra, tutto questo fu nei Cervi”. Alcide sopravvisse ai figli e nel 1955 pubblicò il libro “Il miei sette figli”, che uscì con la prefazione di Sandro Pertini.
Una testimonianza che il 9 luglio pomeriggio l’Anpi e l’associazione Città Nuova portano a Spoleto, con il patrocinio del Comune. Dialogherà con l’autore il costituzionalista Mauro Volpi. Introduce Francesco Giannini, presidente della sezione Anpi Spoleto “Probo Martinelli”.

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