La nota stampa di Alleanza Civica e Spoleto Popolare sulla questione bilancio
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Far credere, come hanno fatto alcuni esponenti di FI, che se ci fosse stato il sindaco non si sarebbero aumentate le tasse, fa semplicemente sorridere. Un primo aumento già era stato fatto dal sindaco de Augustinis nel 2019. Infatti già in quell’anno proprio l’IMU e la tassa di soggiorno, con l’aggiunta dei parcheggi erano stati aumentati.
A novembre scorso proprio in sede di approvazione del bilancio previsionale 2020 si era capito che esistevano grosse lacune nel bilancio e per questo alla votazione finale venne approvato con soli 9 voti favorevoli su 23 … vi ricordate?
E quello fu l’inizio della fine della Giunta De Augustinis. Uno dei tanti motivi per i quali una parte di quella maggioranza e quasi tutta l’opposizione ha deciso di sfiduciarlo. E bene ha fatto!
Poi sull’origine di questo disavanzo, leggiamo post dei sostenitori o facenti parte di quella maggioranza, che cercano di trovare in modo maldestro responsabilità nelle precedenti amministrazioni.
Abbiamo sempre pensato che il bilancio sia una materia ostica specialmente per i cittadini, ma non dovrebbe essere così per chi ha fatto l’amministratore, in modo particolare quando la cosa è molto semplice.
La Corte dei Conti, infatti chiede perché nel consuntivo del 2019, cioè il secondo rendiconto dell’era de Augustinis, non siano state accantonate risorse nel fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE) in ragione della permanenza di residui, anche risalenti nel tempo, laddove gli stessi presentano difficoltà nella riscossione.
Perché cercare colpe altrui? Potevano cercare di incassare le risorse, o fare gli accantonamenti, non cercare di trovare altri colpevoli oggi.
Chi fa paragoni con il passato, dimostra ancora più malafede. La Corte dei Conti infatti, non contesta residui falsi, li considera, visto che sono passati degli anni, di difficile riscossione. La norma stessa, prevede che una cifra legittimamente appostata a bilancio, dopo un po’ di anni che non viene riscossa, deve vedere alimentato il FCDE, proprio per preservare la veridicità del bilancio. E questo ha chiesto la Corte, questo e’ quello che NON HA FATTO nel 2019 la giunta de Augustinis, generando oggi il disavanzo.
Quello che ci permettiamo di suggerire, a chi deciderà di impegnarsi nella prossima tornata elettorale, è quello di non fare i soliti proclami, quelli non servono, qui occorrerebbe che venga proposta una classe politica seria e competente, che insieme alla cittadinanza trovi il modo di uscire da una situazione diventata veramente difficile.
Alleanza Civica
Spoleto Popolare
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