Tesori edili del passato cittadino visibili presso la Farmacia Marchese – Galleria fotografica
di Alessio Cao
(DMN) – Spoleto, come molte altre località dell’Umbria, nasconde un tesoro sotterraneo. La città che oggi vediamo è stata edificata sopra una fitta serie di cunicoli, resti di mura, mosaici e costruzioni romane che, strato su strato sono state sepolte, usandole spesso come fondamenta degli edifici realizzati nei secoli successivi.
Alcuni di questi frammenti di storia emergono quando vengono realizzati lavori di ristrutturazione o edificazione e sono valorizzati in angoli meno conosciuti della città.
Uno di questi luoghi lo abbiamo trovato ed esplorato su gentile concessione della Farmacia Marchese, in via Brignone, nel centro storico di Spoleto.
All’interno dell’attività sono ben visibili alcune importanti tracce del passato cittadino ed in particolare troviamo perfettamente conservati un mosaico sulla pavimentazione, composto con tasselli neri e bianchi ed una parte di muro, un opus reticolatum, tecnica edilizia romana, ben valorizzato alle spalle di un antico bancone della farmacia.
La parte più interessante è nei sotterranei del palazzo, parzialmente visibili da una vetrata sul pavimento. Abbiamo percorso, facendoci strada con una torcia tra l’oscurità e l’aria pesante, circa venti metri del tunnel principale, che si apre al di sotto della farmacia, mostrando le grandi pietre che costituivano la base delle precedenti costruzioni. L’esplorazione si è fermata quando il passaggio si è interrotto, ostruito da terra e detriti, che potrebbero nascondere chissà quali altre meraviglie.
Luoghi simili sono presenti in tutta la città e stiamo per esplorarne di nuovi tra realtà e leggende, come i famosi tunnel sotto la Rocca mai trovati e che avrebbero consentito la fuga in caso di assedio ai nobili abitanti di un tempo.
Vengo anch’io!!!!!!