Spoleto: riparte la contrattazione sociale

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  • Cgil, Cisl e Uil a confronto con il sindaco: focus sullo stato dei servizi socio/sanitari


    Dopo molto tempo, a seguito di numerose sollecitazioni da parte delle delle organizzazioni sindacali territoriali, in data 6 settembre 2023 è ripreso il confronto sulle linee guida e sulle politiche di indirizzo del bilancio di previsione del Comune di Spoleto.

    Cgil Cisl Uil hanno preso atto delle motivazioni del sindaco rispetto al ritardo nell’avvio del confronto, dovuto alla preventiva necessità di riorganizzare la macchina comunale. Dopo una breve illustrazione dei principali aspetti del bilancio comunale, i sindacati hanno ribadito la necessità di un approfondito confronto su tutti i temi ed in particolare su tasse, tariffe dei servizi erogati, nonché sull’entità delle fascia di esenzione dall’addizionale irpef, in considerazione della crisi che ha colpito in maniera più violenta giovani precari, pensionati e anziani.
    Su questi aspetti e per verificare più dettagliatamente lo schema di bilancio preventivo e gli altri aspetti della contrattazione sociale (ad esempio il tema della non autosufficienza), le parti si rincontreranno nei prossimi giorni alla presenza anche di alcuni assessori.
     

    Nella stessa riunione, alla quale hanno preso parte anche le rappresentanze sindacali dei pensionati e del pubblico impiego, particolare attenzione è stata rivolta allo stato di salute del livello dei servizi socio sanitari erogati nell’ospedale di Spoleto e dalla medicina territoriale. Cgil, Cisl e Uil hanno ribadito la necessità di ricercare sinergie e procedere all’integrazione con gli ospedali limitrofi, potenziando la medicina territoriale e procedendo in maniera spedita alla costituzione delle case di comunità e dell’ospedale di comunità, dotandoli del personale necessario, e dei Centri operativi territoriali (COT). Va poi avviata in maniera serie, secondo i sindacati, la discussione sul progetto di terzo polo sanitario regionale. Tutte le iniziative da mettere in campo, per i sindacati, dovranno essere finalizzate alla difesa del sistema sanitario pubblico, che va potenziato per dare risposte ai nuovi e crescenti bisogni dei cittadini, unica garanzia per garantire il diritto alla salute sancito dalla Costituzione.
    “Queste sono le questioni principali e più urgenti da definire con chiarezza e in tempi brevi, individuando priorità nei provvedimenti da adottare per la messa a terra del progetto – affermano Cgil, Cisl e Uil – Abbiamo inoltre condiviso la richiesta del sindaco alla Regione per l’attivazione delle norme per il cratere del sisma, che permettano deroghe al DM 70, come già avvenuto in Abruzzo e nel Lazio. 

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    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....