Spoleto, ampia partecipazione all’assemblea popolare per la scuola pubblica

  • Letto 781
  • L’incontro si é tenuto ieri pomeriggio nei giardini di viale Matteotti. Il resoconto – foto

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    L’ampia partecipazione all’ ASSEMBLEA POPOLARE PER LA SCUOLA PUBBLICA del 29 agosto, parla di una volontà forte di una lotta per una scuola che con la pandemia ha mostrato tutte le sue insufficienze, figlie di decenni di tagli di risorse da parte di tutti i governi di ogni tendenza, con la drastica riduzione del personale scolastico a partire dagli insegnanti, della loro ulteriore precarizzazione, dell’abbandono degli edifici scolastici a se stessi, sempre più inadeguati, tenuti in piedi con soluzioni tampone e delegando ai privati soluzioni d’emergenza. Una scuola che ha accentuato le sue disuguaglianze, tra territori, ceti popolari e borghesi, indirizzi scolastici, che di fatto negano una vera istruzione ad una ampia fascia di studenti, accentuando il carattere classista dell’istruzione in Italia. Con la pandemia poi si assiste al tentativo di svuotare ulteriormente la funzione formativa e sociale della scuola con la didattica a distanza che da soluzione d’emergenza si vuole trasformare in forma prevalente di istruzione.

    E’ stato sottolineato, nei vari interventi, come le soluzioni messe in atto dal governo siano del tutto inadeguate, per quantità di risorse, per assunzione di personale precario ancor più precario dei precari storici, senza alcun diritto e con la prospettiva dell’immediato licenziamento a seguito di nuova chiusura, e nessun piano per l’edilizia scolastica. Tutto ciò lascerà immutata la realtà scolastica italiana con l’aggravante che la crisi sanitaria si sommerà alla realtà di una scuola di classe.

    Si è detto infine che se ne esce solo se si rompe il gioco della finta contraddizione tra sovranismo nazionalista e liberismo, tutto interno alle forze dominanti della borghesia capitalista ( che ha occupato negli ultimi anni la scena politica), riportando al centro dello scontro politico l’unica vera contraddizione, quella di classe, tra capitale e lavoro, in quanto è il prevalere del primo che colpisce il lavoro e insieme ad esso il suo carattere sociale, istruzione compresa.

    L’assemblea di Spoleto di ieri, la sua significativa riuscita, ci dice che tutto ciò è possibile, per questo i tanti presenti si sono impegnati a preparare nuove scadenze, nove iniziative e più efficaci e generali forme di collegamento e coordinamento per la crescita di un movimento che sta mostrando nuova vitalità come mostrano le manifestazione previste per settembre e insieme a ciò raggiungere l’obiettivo di una forte unità con le lotte dei lavoratori oggi in atto nel paese.

     Il 14 giugno i lavoratori e gli studenti della scuola non si faranno trovare impreparati, questo ha detto l’assemblea di ieri.

    COORDINAMENTO STUDENTI E LAVORATORI PER LA SCUOLA PUBBLICA

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    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Alberto Bussoni 2023-08-10 18:22:10
    Una segnalazione giusta? manco per il .....Se l'ascensore si blocca chi provvede a farlo funzionare di nuovo e a liberare.....
    Il Grande Black 2023-07-29 14:47:55
    “Ma il Sindaco Sisti con la Tesei non parla? C’era bisogno di scriverle una lettera per chiedere il nulla? Sisti,.....
    Carlo Alberto Bussoni 2023-07-19 14:13:06
    Io vorrei piuttosto sapere chi è quel coj..ne che ha approvato quelle "piante "secche". GENIO!!!!!
    Carlo Alberto Bussoni 2023-07-07 07:58:49
    Ti chiedo scusa, comunque.... non sei toccato di persona da quella che i più chiamano "movida" e io "casino notturno"......
    Samuele Bonanni 2023-07-06 12:12:57
    Bussoni, per dovere di cronaca: io abito alla Ponzianina e fino a qualche anno fa ho abitato anche in Via.....