Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Da gennaio fino al 4 marzo abbiamo provato a vedere se c’erano le condizioni per la presentazione di un lista della sinistra comunista per le prossime amministrative del 10 giugno a Spoleto. In 6 incontri a cui hanno partecipato gli iscritti alla nostra associazione e alcuni compagni che non fanno riferimento ad alcuna organizzazione, abbiamo tracciato la strada per una presenza della sinistra comunista che non fosse la somma delle organizzazioni esistenti a Spoleto che si richiamano all’idea comunista e che allo stesso tempo non fosse la riproposizione in una nuova veste dell’esistente con tutti i suoi limiti. Nelle recenti elezioni nazionali infatti le due liste comuniste presenti hanno avuto una risposta elettorale deludente, non raggiungendo nell’uno e nell’altro caso i 200 voti su un corpo elettorale di 29.000 potenziali votanti.
Sono passati 40 giorni dalle politiche del 4 marzo e da quel giorno aspettiamo una risposta (promessa) dai due partiti comunisti spoletini e mai arrivata, neanche in termini negativi .
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Prendiamo atto di ciò e nel farlo valutiamo improponibile una qualsiasi altra strada che faccia delle elezioni uno strumento al servizio di una sigla politica. Se questa esperienza fosse nata e ci avesse consentito di aprire spazi di dialogo e magari di far crescere giovani generazioni, un senso la presenza elettorale della sinistra comunista al di là del risultato elettorale stesso l’ avrebbe avuta, così invece non ce l’ha.
La nostra indicazione politica per le elezioni sarà quindi quella dell’astensione. Un astensionismo attivo che ci vedrà presenti sulle questioni del lavoro, della lotta alla discriminazione e al razzismo, per far crescere nuove generazioni all’idea dell’uguaglianza e della libertà dal bisogno.
CASA ROSSA
Direttivo dell’Associazione
Nella foto di archivio in evidenza: Aurelio Fabiani
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