Scelte per il termovalorizzatore,  la Regione ignora il sindaco di Spoleto

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  • Per Cintioli e Piccioni Sisti deve dimettersi

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    Gestione rifiuti e realizzazione del termovalorizzatore, la Regione entra nel vivo delle scelte. Ed è sintomatico quanto allarmante che il sindaco di Spoleto non abbia partecipato, perché non invitato, al primo confronto diretto fra amministratori e tecnici di tutta l’Umbria su un aspetto così importante per il futuro della collettività. Soprattutto considerando il ruolo svolto, con la presenza di una delle maggiori discariche, in questo specifico settore. A dare la notizia dell’incontro è la stessa Regione, attraverso l’Acs, con un comunicato in cui si afferma che “dopo la presentazione dei contenuti del nuovo Piano regionale di gestione integrata dei rifiuti (Prgir) avvenuta nella seduta dello scorso 15 dicembre, la Seconda Commissione, presieduta da Valerio Mancini ha iniziato la fase di audizioni con i soggetti interessati alla delicata e complessa materia, dai gestori degli impianti, ai Sindaci ed amministratori locali nei quali territori gli impianti sono collocati”. Subito dopo si precisa che all’importante confronto, “per i Comuni interessati dagli impianti, sono stati invitati e hanno preso parte alla riunione sindaci e amministratori dei comuni di Città di Castello, Foligno, Terni, Marsciano, Magione, Panicale, il presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno e sindaco di Castiglione del Lago, Matteo Burico”. Spicca l’assenza di Spoleto: e questo potrebbe significare che la città non sia interessata alla scelta di dove realizzare il termovalorizzatore ma anche l’esatto contrario.

    Di certo in questa fase non è stato ritenuto importante il contributo che poteva giungere dall’amministrazione spoletina, suscitando l’immediata protesta dei consiglieri di Insieme per Spoleto, Giancarlo Cintioli e Paolo Piccioni. Che invitano il sindaco Sisti a dimettersi. “Signor sindaco –  si legge nella nota –  tolga una volta per tutte la sua ingombrante presenza dalla città di Spoleto. In particolare dopo l’ultima brutta figura rimediata da lei e dalla città tutta ad opera della Regione. Da parte della competente commissione è stata fatta una prima audizione sulla presentazione del nuovo piano regionale dei rifiuti,  sul quale, nonostante numerose richieste da parte del nostro gruppo consiliare,  lei non ha mai informato il consiglio”. “Ebbene –continuano Cintioli e Piccioni- nonostante nel nostro territorio esista una discarica regionale, se non è un refuso, lei credo sia l’unico sindaco proprietario di impianti non invitato.nel piano in discussione , un progetto nel quale sono inserite novità importanti come l’individuazione del sito del nuovo termovalizzatore, della sua gestione. A questo punto.o lei per l’amministrazione regionale non conta nulla oppure c’è dell’altro. Con un  un tremendo dubbio: non è per caso appetibile il sito di San Martino in Trignano?”  “Lei sarebbe stato un ottimo assessore regionale all’agricoltura –concludono i consiglieri-  ma è del tutto inadeguato a fare il sindaco di Spoleto: lasci perdere, ne guadagnerebbe lei ma soprattutto la città di Spoleto”.

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    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....