Martedì 24 maggio alle 17.30, presso il Museo Diocesano di Spoleto, si terrà un incontro di portata storica: l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, e il rabbino capo della Comunità Ebraica romana, Riccardo Di Segni, dialogheranno sul tema “Parola e Scrittura”, concetti chiave e comuni alle due grandi religioni rivelate. L’evento si inserisce fra i molti che si terranno a Spoleto nell’ambito dell’iniziativa “Il Maggio dei Libri” che ha come tema “Scrivere Leggere e Far Di Conto”. Filo conduttore del progetto è la lettura intesa come prassi culturale e interpretativa del mondo che ci circonda: si esercita sulle pagine dei libri e si applica vivendo nel contemporaneo con curiosità, leggerezza, consapevolezza e senso critico.
L’iniziativa, di livello nazionale e attuata in molte città, è stata organizzata dal Centro per il libro e la lettura (Cepell) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.Leggere significa aggregare informazioni dotate di senso belle e anche utili, la cui interpretazione può consentire di trovare i modi più efficaci per comprendere noi stessi e il mondo in cui viviamo, nonché per individuare le leve su cui agire per gustare, ricordare, approfondire, interpretare, modificare (e magari evadere da) quello che più ci preme.
Riccardo Di Segni, laureato in medicina e chirurgia, ha conseguito il titolo di rabbino presso il Collegio Rabbinico Italiano nel 1973 e come rabbino capo di Roma occupa la cattedra rabbinica più importante in Italia. Membro del Consiglio direttivo dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia dal 1999 al 2007 e Vice presidente della Conferenza Rabbinica Europea, dal 2010. Direttore del Collegio Rabbinico Italiano, dal 1999. Autore di molti libri.
fonte:www.spoletonorcia.it
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