Mons. Boccardo ed il Rabbino Capo di Roma Riccardo Di Segni a confronto sul tema “ Parola e Scrittura: il mondo e la sua interpretazione”

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  • Ha avuto luogo nel tardo pomeriggio di ieri l’incontro tra l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo ed il Rabbino Capo di Roma Riccardo Di Segni, incontro svoltosi nel Museo Diocesano nell’ambito dell’iniziativa “Maggio dei Libri”.

    Al centro del dibattito il tema “Parola e Scrittura: il mondo e la sua interpretazione”. Molto interessanti ed esaustivi sono stati gli interventi di Mons. Boccardo e del Rabbino Capo di Roma Di Segni, coadiuvati dal moderatore Andrea Tomasini.

    Un dibattito di grande rilevanza culturale quello di ieri, il quale ha dato possibilità ai presenti di comprendere ed apprezzare la bellezza del dialogo tra due realtà ben diverse tra loro. Proprio al centro del tema trattato le due autorità si sono soffermate sull’importanza della parola, non solo tra religioni ma anche tra culture diverse. Si è parlato molto di tradizione, in particolar modo il Dr. Di Segni ha voluto soffermarsi sulla distinzione di quest’ultima in scritta ed orale, con particolare attenzione all’uso delle parole utilizzate nelle Sacre Scritture e l’interpretazione che nei secoli è stata data a quest’ultime, ed il rischio legato al congelamento della parola attraverso lo scritto. Mons. Boccardo dal punto di vista Cristiano invece ha fatto riferimento al Concilio Vaticano II citando “Dio parla agli uomini come degli amici”, proprio a significare come nella dottrina cristiana la parola assuma un significato di incontro con Dio, “la parola a cui ci accostiamo è la parola di Dio – ha asserito Mons. Boccardo – Dio si comunica attraverso la parola, Dio attraverso la parola crea, Egli non soltanto si comunica ma comanda” e a tale proposito non è mancato il riferimento al Vangelo, quando Gesù chiama i discepoli a Sè. “La parola di Dio è attiva, creativa, poi c’è un aspetto informativo, anche la Bibbia è proclamazione della parola di Dio, è ricca di notizie ma è anche un messaggio di salvezza”.BANNER-DUE-MONDILa parola dunque intesa come incontro, un incontro tra due culture, due religioni tanto diverse quanto simili tra loro, “ebrei e cristiani, abbiamo lo stesso libro e la parola e questo ci unisce”, così si è espresso Mons. Boccardo, il quale ha tenuto a sottolineare la vicinanza culturale di due diverse realtà unite tuttavia dalle Sacre Scritture, se pure in alcuni casi con interpretazioni diverse. L’Arcivescovo ha fatto riferimento al Vangelo di Giovanni per aiutare a comprendere come Dio che all’inizio era parola poi si è comunicato all’uomo attraverso Gesù, il quale è il volto della Misericordia di Dio. “Dio si è reso visibile nella persona e nel mistero di Gesù”, ha concluso Mons. Boccardo. In linea con le sue parole il rav. di Roma Di Segni ha detto “il Dio della Bibbia non è soltanto il Dio che crea ma il Dio che interviene nella storia”.

    Anche in questo caso abbiamo visto la diversità di due religioni ma anche l’incontro tra le stesse, suscitando, probabilmente nel subconscio, la speranza in chi ascolta che un giorno tutte le realtà potranno comunicare proprio come oggi è stato fatto da due grandi esponenti, rispettivamente cristiani ed ebrei.

    Un incontro poi conclusosi con le domande dei presenti all’Arcivescovo e al Rabbino Capo di Roma, che ieri non solo hanno, come già esplicato, segnato un momento culturalmente rilevante, ma hanno anche insegnato e trasmesso con cordialità e genuinità un concetto ad oggi poco in uso da parte di molti, quale è il dialogo, e di conseguenza il grande potere della parola, la quale la si può vedere sia in chiave teologica come incontro con Dio, sia in chiave comune come incontro tra gli uomini che troppo spesso dimenticano il progresso che tanto duramente si è raggiunto dando luogo all’istinto primordiale di prevalere con violenza e prepotenza sugli altri per affermare il proprio dominio.

    E.C.

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    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....