La mozione presentata dal Consigliere comunale di Obiettivo Comune
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Se i musei ed i luoghi di cultura della nostra città, restano chiusi per mancanza di personale e di risorse finanziarie, che siano allora i Consiglieri Comunali e gli Assessori a garantire gratuitamente tale servizio di vigilanza durante i periodi festivi.
Questa la richiesta che ho avanzato ai colleghi tutti, attraverso una mozione che riporto di seguito.
“Il sottoscritto Consigliere Comunale presenta la seguente Mozione Consigliare con l’auspicio di una celere discussione.
“Il Consiglio Comunale di Spoleto
APPURATO
Come la città di Spoleto basi buona parte della sua economia sul comparto turistico, compresi soprattutto il settore del commercio, delle attività ricettive e della ristorazione e dell’artigianato;
APPURATO ALTRESI’
Che, oltre alle peculiarità storiche, architettoniche e paesaggistiche, diventa necessario ed indispensabile offrire ai turisti servizi adeguati, tali da facilitare il loro orientamento urbano e soddisfare appieno le esigenze e le aspettative che sono state alla base della loro scelta;
CONFERMATO
L’assioma per il quale i siti ed i monumenti di valenza storica e culturale, sono la principale attrattiva ed un prezioso volano economico per l’intera comunità;
RISCONTRATO
Come, purtroppo, spesso e volentieri, durante i periodi di festa, gran parte di questi siti (Musei, Rocca, palazzo Collicola, Teatro Romano etc.) restano chiusi impedendo di fatto ogni possibilità di visita;
PRESO ATTO
Che la motivazione della suddetta chiusura viene addotta come carenza di personale e scarsa disponibilità economica, necessaria per poter garantire il servizio di che trattasi.
Prestando fede a tale motivazione, senza cioè esperire approfondimenti sulla reale sostanza dell’elemento giustificativo:
IMPEGNA
Il Sindaco di Spoleto, gli Assessori ed i Consiglieri Comunali tutti:
1) A prestare servizio di sorveglianza presso i siti storici e culturali della città, secondo un crono programma stabilito dall’Assessorato competente e in base le disponibilità di ogni soggetto interessato. Tutto ciò qualora non esistano oggettive possibilità da parte degli Enti preposti di garantire i servizi di cui alla premessa;
2) Tale servizio, erogabile periodicamente e con equità di impegno, dovrà essere garantito in forma assolutamente gratuita in virtù del fatto che, per le mansioni richiamate, i soggetti indicati possono avvalersi della caratteristica del loro essere pubblici ufficiali;
3) Di incaricare gli uffici competenti per la possibile ricerca della legittimità del presente impegno, o lo studio di una formula similare, nonché per la eventuale predisposizione di una necessaria convenzione fra l’Ente erogatore ed i soggetti interessati.
Sergio Grifoni
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