Maltratta padre e fratello: allontanato dalla Polizia

  • Letto 530
  • 43enne spoletino indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia

    Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Spoleto – si legge in una nota stampa della Questura  – hanno dato esecuzione a un’ordinanza con la quale è stata disposta la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari presso il Tribunale di Spoleto, nei confronti di un cittadino italiano – classe 1980 – indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia.

    Infatti, secondo quanto riferito dal padre e dal fratello, l’uomo – dedito al consumo di sostanze alcoliche e stupefacenti – da diverso tempo era solito tenere dei comportamenti violenti e aggressivi nei loro confronti, consistenti in ingiurie, minacce e violente percosse. In alcune occasioni, l’uomo era persino arrivato a rompere oggetti, infissi e delle suppellettili.

    I maltrattamenti e le violenze – prosegue la nota  –  erano diventati sempre più frequenti al punto che, in un episodio, al culmine di un’aggressione, l’indagato aveva colpito con una bottiglia il fratello, provocandogli delle lesioni.

    I maltrattamenti continui avevano ingenerato nelle vittime uno stato di ansia e paura che le aveva indotte a chiedere aiuto alla Polizia di Stato.

    Gli agenti del Commissariato di Spoleto, in ragione della gravità degli episodi, avevano attivato subito il Codice Rosso. Terminate le indagini e ricostruita compiutamente la vicenda, la Procura della Repubblica di Spoleto ha contestato all’uomo il reato di maltrattamenti in famiglia, facendo richiesta di applicazione di una misura cautelare a suo carico.

    Il G.I.P. presso il Tribunale di Spoleto, valutata la gravità dei fatti e il pericolo di reiterazione, ha emesso un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’allontanamento immediato dalla casa familiare, prescrivendo all’indagato mantenere una distanza dalle vittime di almeno 200 metri. Nei suoi confronti è stato disposto anche il controllo del rispetto delle misure mediante lo strumento del braccialetto elettronico.

    Una volta emesso il provvedimento, gli agenti hanno provveduto a rintracciare l’indagato e a eseguire la suddetta misura cautelare.

    L’indagato – conclude la nota – è da presumersi innocente fino a sentenza definitiva di condanna.

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    Max 2023-11-04 22:26:59
    Andrebbe chiarito che gli errori progettuali sono stati avallati dal PD a suo tempo, non si capisce la parte degli.....
    Aurelio Fabiani 2023-10-28 22:17:26
    Non si capisce che hanno scritto. Tutto e niente. Questo è quello. Se non si ha niente da dire è.....
    marco 2023-10-27 12:31:25
    Bel racconto ti viene voglia di salire la montagna e rivivere con la fantasia certe emozioni...
    Aurelio Fabiani 2023-10-20 21:24:25
    NO AI LAGER PER I DANNATI DELLA TERRA. SE IL LAGER IN UMBRIA PER GLI AFFAMATI DEL TERZO MONDO E.....
    Aurelio Fabiani 2023-09-28 15:05:01
    Mamma mia che bizantinismo rivoltante. Gli immigrati non sono un problema ma una risorsa. Quello che fa schifo è che.....