Le due consigliere vogliono seguire l’esempio di città come Terni, Varese, Mantova, Trapani, Reggio Calabria e molte altre
Migliaia di persone ieri si sono date appuntamento al Binario 21 a Milano, da dove Liliana Segre partì 14enne per Auschwitz, con un solo slogan: “Milano non odia” in seguito alle minacce rivolte alla senatrice nei giorni scorsi e all’assegnazione della scorta.
Intanto si scatena la gara fra i Comuni italiani per assegnare la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita.
Nella mattinata di ieri le consigliere di minoranza Camilla Laureti (Laureti per Spoleto) e Luigina Renzi (Ora Spoleto) hanno presentato una mozione in cui chiedono al Sindaco di Spoleto, Umberto De Augustinis, il conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre, seguendo l’esempio di città come Terni, Varese, Mantova, Trapani, Reggio Calabria e molte altre.
“La cronaca dell’ultimo periodo ci consegna un Paese in cui i rigurgiti e i revisionismi legati ad un periodo buio della nostra storia si stanno riproponendo. L’episodio delle contestazioni a Liliana Segre, che hanno portato il Ministro degli Interni Lamorgese a sollecitare il Comitato provinciale per la sicurezza di Milano a mettere sotto scorta la senatrice a vita, sono solo la punta dell’iceberg. Tra gli ultimi episodi anche quello del sindaco di Predappio che ha negato il contributo per i viaggi ad Auschwitz dedicati ai ragazzi delle scuole.
La senatrice Segre, qualche mese fa, proprio parlando dei viaggi ad Auschwitz che devono essere pellegrinaggi e non scambiati con gite scolastiche (“In gita si va per divertirsi – ha dichiarato – Si sceglie un bel posto come per esempio Lucca o Spoleto”) ha nominato la nostra città, contribuendo alla crescita culturale e alla promozione dell’immagine di Spoleto nel mondo. Un motivo in più per legare indissolubilmente la Segre alla nostra città.
E’ necessario uscire dall’indifferenza e prendere una netta posizione contro questi episodi lesivi della democrazia e del comune senso del vivere civile, conquistato con fatica, sofferenze e dolore”.
Contemporaneamente è stata anche lanciata dai cittadini una petizione sulla piattaforma change.org sempre per sollecitare il Sindaco al conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Segre.
Quali meriti ha costei per essere stata nominata senatore a vita, oltre al fatto di essere ebrea e viva? L’avremo in conto spese finchè non ci lascerà (sperando che il vitalizio non sia trasmissibile agli eredi)…lei e la scorta che le hanno inopinatamente assegnato. E quali altri titoli di merito ha, oltre ai due già citati, per avere la cittadinanza onoraria?
Cittadinanze onorarie. La signora, ora senatrice a vita per un Presidente che ha fatto più danni di Carlo in Francia, è stata sfortunata, ma poi le cose sono migliorate, ha vissuto la sua vita, è diventata mamma, nonna, io mio nonno non l’ho conosciuto, mio padre non si ricorda di lui, non sappiamo dove sia sepolto. La guerra non è stata terribile solo per gli ebrei, lo è stata per tutti.
Dobbiamo ricordare, ma non possiamo eternamente essere marchiati a vita per quello che gli ebrei hanno subito.