Il comunicato stampa di sei Capigruppo consiliari di opposizione
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Il Marchese del Grillo, esilarante personaggio sordiano, poca cosa è rispetto al Sindaco Andrea Sisti. Il primo cittadino di Spoleto, non lancia al volgo monetine infuocate dalla finestra, nè architetta cinici scherzi alla servitù che lo circonda ma, a livello di arroganza del potere, supera di gran lunga il nobile rampollo Onofrio. Il suo rispetto per le Istituzioni è pari alla considerazione che il marchese aveva per il povero ebanista Piperno o la devozione per la Beata Quartina: ovvero zero!!! Anche giovedì scorso, in occasione della conferenza dei Capigruppo, Sisti ha vergognosamente fatta riaffiorare questa sua non invidiabile caratteristica comportamentale. Ci preme ricordare che, due settimane fa, come capigruppo di opposizione, avevamo disertato la Conferenza per protestare contro il primo cittadino al quale, non tenendo minimamente in considerazione il nostro ruolo istituzionale, abbiamo ufficialmente rimproverato, non solo di non rispettare gli impegni con noi in più occasioni assunti, ma di continuare a metterci sempre di fronte al fatto compiuto. Di contro, da parte sua, nemmeno un cenno di risposta. Per questo motivo, quando siamo stati nuovamente convocati dal presidente Trippetti per partecipare alla suddetta riunione dei capigruppo, abbiamo condizionato la nostra presenza a quella del Sindaco.
Ricevuta ampia assicurazione di ciò, giovedì mattina, puntuali alle 11.30, ci siamo presentati nella sala riunioni della presidenza consiliare. Risultato? Del Sindaco nemmeno l’ombra!!!!!! Dopo un’ora di inutile attesa, abbiamo abbandonato la riunione, stigmatizzando per l’ennesima volta l’arrogante comportamento di Sisti: io sono io, e voi non siete….. Non è poi solo questione di uso distorto del potere, ma di mancanza della pur minima educazione e del riguardo, umano, politico e professionale, verso persone che, gratuitamente, si erano prese del tempo per discutere su problematiche che interessano la comunità. Se il primo cittadino di Spoleto è abituato a trattare in questo modo i suoi consiglieri di maggioranza, che supini hanno sempre subito il suo modus operandi, sappia che non può assolutamente permetterselo con quelli di opposizione. Mai siamo scesi così in basso per ciò che concerne il rispetto sacrosanto dovuto a chi rappresenta, anche se in ruolo minoritario, le Istituzioni. Nessun sindaco del passato, anche se discutibile per operatività, risultati ed efficienza, si sarebbe mai comportato in questo modo rustico e scortese. Non è in gioco la nostra dignità di Consiglieri Comunali, un risentimento questo facilmente superabile visto chi la calpesta, ma quella di un’intera città, compresa quella parte di elettorato che ha garantito il consenso a Sisti ed alla sua maggioranza. Per queste ragioni, continueremo a disertare le prossime riunioni della Conferenza dei Capigruppo, non avendo altri sistemi per dimostrare il nostro disappunto e le ragioni della nostra protesta. Se Sisti e company continuano a ritenere la gestione pubblica come cosa propria, lo facciano pure, senza però la nostra complicità.-
I CAPIGRUPPO CONSILIARI
Maria Elena BECECCO
Diego CATANOSSI
Alessandro CRETONI
Sergio GRIFONI
Paolo IMBRIANI
Gianmarco PROFILI
Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l’ ospedale o no!