Sabato e domenica sono state circa 400 le persone si sono recate ai Gazebo presenti in piazza della Vittoria
Ridurre gli effetti dei rischi naturali è possibile: per questo sabato 14 e domenica 15 ottobre, in occasione delle Giornate nazionali di “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”, la campagna sulle azioni con cui ciascuno di noi può contribuire a ridurre rischi come terremoto, alluvione, maremoto, rischio vulcanico e incendi boschivi, il Gruppo comunale Volontari di Protezione civile di Spoleto è stato presente in piazza della Vittoria con un proprio spazio informativo.
Organizzata in collaborazione con il Dipartimento Nazionale di Protezione civile, il Servizio regionale di Protezione civile e l’Ufficio Protezione civile del Comune di Spoleto, la manifestazione è stata incentrata sul rischio terremoto e ha visto impegnati i volontari nell’illustrare ai cittadini le buone pratiche di Protezione civile in caso di evento sismico.
“Anche quest’anno c’è stata una partecipazione e un’attenzione particolare alle tematiche della campagna Io non rischio – ha spiegato il vicesindaco con delega vigilanza e sicurezza della Città e del territorio, Stefano Lisci, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale insieme all’assessore Letizia Pesci e al consigliere comunale Federico Cesaretti – Nel corso della due giorni sono state circa 400 le persone a cui sono state fornite informazioni, tra cui gli studenti e le studentesse delle terze classi della scuola secondaria di primo grado “Luigi Pianciani”. Ringrazio tutti i volontari del Gruppo comunale di Protezione civile di Spoleto che hanno lavorato all’iniziativa, sia in fase di preparazione ed organizzazione, sia garantendo una presenza costante ai Gazebo”.
La due giorni ha di fatto chiuso la Settimana Nazionale della Protezione Civile, che ha portato migliaia di volontarie e volontari di protezione civile ad animare punti informativi in tutta Italia, dalle grandi città alle isole minori, per diffondere quella cultura della prevenzione attraverso cui ciascuno può fare la differenza nella sicurezza propria e di chi gli sta intorno.
La campagna nazionale è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Reluis – Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, Fondazione Cima – Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.
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