«molto poco rispettosa della memoria dello stesso Fabrizio Cardarelli la polemica politica che si sta cercando di innescare»
Riceviamo dal Comune di Spoleto e pubblichiamo integralmente:
In merito all’iniziativa convegnistica “Le istituzioni Amministrative: ruolo, compiti e organizzazione”, svoltasi ieri per commemorare il prof. Fabrizio Cardarelli, già Sindaco di Spoleto e organizzata dall’associazione “I cento comuni”, l’amministrazione comunale ritiene doveroso intervenire.
Innanzitutto è utile far sapere che non è stato richiesto alcun tipo di coinvolgimento all’Ente e non è stata avanzata alcuna richiesta di patrocinio, tanto che lo stemma del Comune di Spoleto non figurava nel programma della manifestazione, dove invece erano presenti sia la Regione Umbria che la Provincia di Perugia. Inoltre nessuna notifica circa il regolamento e le modalità di attribuzione di eventuali “premi” è stata effettuata.
Va chiarito anche che nessuno ha preso contatto direttamente con il Sindaco Umberto de Augustinis (salvo una comunicazione, pervenuta il 17 gennaio 2019, a firma di Manrico Profili), per prevederne la partecipazione ed il saluto, e questo lo si evince chiaramente dalla totale assenza di riferimenti ai rappresentanti del Comune di Spoleto all’interno del programma diffuso alla stampa.
Inoltre nessun componente della Giunta o dei gruppi consiliari di maggioranza è stato invitato in alcun modo a prendere parte all’iniziativa, cosa che invece avrebbe permesso una condivisione da parte delle diverse forze politiche rappresentate in Consiglio comunale per ricordare l’esperienza di Cardarelli in qualità di Sindaco di Spoleto.
Fabrizio Cardarelli è stato infatti Sindaco di Spoleto e professore di tanti spoletini, alcuni dei quali oggi siedono tanto nei banchi della maggioranza, quanto in quelli di minoranza. Gli stessi componenti della passata amministrazione sono oggi presenti in entrambi gli schieramenti.
L’amministrazione comunale ritiene, quindi, molto poco rispettosa della memoria dello stesso Fabrizio Cardarelli la polemica politica che si sta cercando di innescare sui media, una scelta che, oltre ad essere inopportuna, è sicuramente antistorica.
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