Inagibile la scuola dell’infanzia di Castel Ritaldi

  • Letto 1151
  • L’annuncio del sindaco Elisa Sabbatini 

    Il Sindaco di Castel Ritaldi informa la cittadinanza circa le ultime vicissitudini riguardanti la Scuola dell’infanzia di Castel Ritaldi: “Come qualcuno di voi già saprà, l’edificio è interessato da un finanziamento, ottenuto nel 2018, che riguarda l’efficientamento energetico e il miglioramento sismico e, pertanto, nei giorni scorsi abbiamo provveduto, tramite tecnici incaricati, ad effettuare delle verifiche, statiche e dinamiche, prodromiche rispetto agli interventi che sarebbero dovuti essere effettuati tramite il finanziamento. Da queste è emersa un’inagibilità della struttura dovuta ad una mancata conformità di costruzione rispetto al progetto del 1984, anno di costruzione della struttura, che mi porta ad emettere un’ordinanza che impedirà pertanto di usufruire dello stabile. Nella relazione del tecnico incaricato viene dichiarato che circa il 40% degli elementi strutturali non verificano ai carichi statici, risultando pertanto inidonei a garantire gli adeguati standard di sicurezza previsti dalle normative vigenti. L’analisi dinamica ha inoltre evidenziato come in condizioni sismiche gli elementi che entrano in crisi salgono a circa il 70% evidenziando un’assoluta inadeguatezza della struttura. Ci tengo a sottolineare che questa notizia mi è stata comunicata nel tardo pomeriggio di ieri e che già nella giornata di oggi mi sono attivata per informare, anzitutto, la dirigente scolastica nonché la capogruppo di minoranza.

    Mi preme, sin da subito, rivolgermi ai genitori dei piccoli alunni che frequentano la nostra scuola dell’infanzia e rassicurarli circa la normale prosecuzione del percorso formativo in quanto la giunta comunale insieme alla dirigente scolastica è già al lavoro per trovare, durante il periodo natalizio, la soluzione adeguata. Vorrei sottolineare come, nonostante all’apparenza la notizia possa apparire drammatica, in realtà è un bene che siano stati effettuati tali verifiche sullo stato dell’edificio, volute caldamente dall’Ufficio Tecnico comunale, per far sì di garantire anzitutto sicurezza ai nostri figli. A tal proposito, senza voler polemizzare, vorrei spendere qualche parola per sottolineare che tali controlli sarebbero dovuti essere stati già effettuati oltre che al momento della costruzione, anche nel momento in cui il finanziamento è stato richiesto per comprendere l’entità della somma realmente necessaria. Infatti, nel 2018 è stata richiesta una linea di finanziamento esclusivamente per il miglioramento della struttura, che presuppone una sua adeguatezza, quando, in realtà, la stessa necessitava di un intervento molto più invasivo e strutturale da ricondurre quanto meno ad un adeguamento statico e sismico. Per tale ragione nei prossimi mesi ci attiveremo per ottenere nuovi fondi idonei al caso concreto, il quale non esclude l’ipotesi di una demolizione e ricostruzione”.

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    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....