Spoleto City Forum annuncia una manifestazione in piazza del Comune durante il Consiglio comunale
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Aspettiamo di leggere questo nuovo parere che Regione ed USL si sono fatto dare dal Ministero, così come fecero sul Punto Nascita, allorchè inviarono dati incompleti e fuorvianti.
Esso riguarda essenzialmente il “Piano dei fabbisogni” ed il parere, che è consultivo, occasionalmente avrebbe detto, a quanto ci risulta, che il cosiddetto Terzo Polo elaborato dalla Regione “possa essere accettato in quanto non modifica i principi della legge regionale 212/2016 e riduce il numero delle Unità Operative Complesse”.
Questo parere, ispirato ovviamente dal favore verso ciò che prospetta un risparmio di costi, è frutto di due cose gravi.
La prima è che Regione ed USL hanno camuffato la realtà: per la 212/2016 sono stabiliti e confermati in Umbria 5 Ospedali DEA di I° livello ( Città di Castello, Orvieto, Foligno, Spoleto e Branca) .
Nel momento in cui col Terzo Polo concentrano a Foligno Reparti ed attività di Emergenza Urgenza e lasciano a Spoleto solo modeste attività programmate con niente Ostetricia, Pediatria, Traumatologia, Cardiologia, Chirurgia urgente etc, in sostanza il DEA unico significa mantenere ingannevolmente al “SanMatteo” la semplice qualifica, giacchè i contenuti vengono tutti assorbiti da Foligno.”
La seconda è la colpa del Sindaco Andrea Sisti che, con due anni di atteggiamento equivoco , nonostante le pressioni dell’associazionismo, si è rifiutato di notificare ufficialmente al Ministero la ferma opposizione del nostro comprensorio al progetto Terzo Polo ed ha consapevolmente lasciato che i pareri venissero emessi in base a tendenziose relazioni della Regione, senza formalizzare in contraddittorio l’opinione chiarissima della popolazione.
Ora, premesso che pareri o non pareri, competente a deliberare è solo la Regione, se il Consiglio comunale convocato per giovedì 14 ( con la questione “Ospedale” al 43° punto , roba da non credere!, per poi fare la commedia dell’inversione dell’ODG ) voterà la sua pur tardiva mozione, o il Sindaco, accompagnato dall’associazionismo e Comitati, si presenterà al Ministero ed alla Presidente della Regione per chiedere perentoriamente la riattivazione del Punto Nascita e di tutti i Reparti dell’Emergenza “sospesi” nell’ottobre 2020, oppure sarà suo dovere morale e politico rassegnare le dimissioni permettendo agli elettori di darsi un’Amministrazione che conosca la città e tuteli esclusivamente i suoi interessi legittimi generali.
A fronte di quanto sopra invitiamo la popolazione tutta alla manifestazione indetta per il 14-12 c.a.alle ore 9,30 in Piazza del Comune affinchè venga approvato dal Consiglio il documento da noi presentato (senza nessun stravolgimento o ambiguità)mettendo il Sindaco di fronte alla propria responsabilità.
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