Il grande abbraccio di Spoleto a Padre Modesto: ‘continuate a volare, perché la vera fede ci fa volare per incontrare i nostri sogni’ – galleria fotografica

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  • (DMN) Spoleto – Ieri, Padre Modesto Paris è tornato in città, anche se per poche ore. Non è stato un ritorno come gli altri, come quelli frequenti, a cui aveva abituato i suoi ex parrocchiani nei suoi quasi dodici anni lontano da Santa Rita. Padre Modesto questa volta è tornato in quella che lui stesso definisce una ‘vita nuova’, segnata dalla Slerosi Laterale Amiotrofica, chiamata più comunemente SLA. Il frate dell’ordine degli Agostiniani Scalzi è tornato per riabbracciare i suoi ragazzi del Movimento Rangers e dell’Associazione ‘Insieme Si Vola’, fondate nel 1984 e portate a Spoleto all’inizio degli ani 2000. E’ stato un abbraccio reciproco, uno scambio di sguardi, sorrisi e lacrime di commozione. Emozionante. Il sacerdote, ha radunato i tanti amici spoletini nel teatrino della parrocchia, come noto, non può più celebrare la Messa con la sua voce ma lo fa con l’ausilio di un computer e questo rende le sue celebrazioni ancor più ‘speciali’.

    Nell’omelia il sacerdote anziché illustrare le sacre scritture ha voluto parlare con il cuore in mano, con l’ausilio del comunicatore, a tutti i presenti, raccontando per prima cosa i  giorni in cui ha scoperto la sua malattia poi, ha raccontato i ‘miracoli’ che si sono susseguiti in questi anni grazie alla sua opera ed alla grande volontà delle persone che gli sono sempre state accanto: ‘La solidarietà  che è nata e continua – ha detto il frate Agostiniano Scalzo – è un segno tangibile che non bisogna arrendersi, ancora un grazie a tutti voi, sono felice di essere qui‘. Successivamente ha aggiunto:’ la mia sorpresa è il grande affetto che ancora ricevo da molti di voi, anche se di anni ne sono passati tanti,  quando si va via con le lacrime, queste si trasformano in grazie ed in segni nuovi di speranza, vi chiedo una preghiera per molte famiglie in difficoltà, non solo economica, ringraziate l’Arcivescovo per la lettera che mi ha scritto come ringraziamento per il libro ‘il miracolo della vita‘. Poi Padre Modesto, ha spostato l’attenzione sulla Parrocchia di Santa Rita e sulla ‘girandola’ di sacerdoti che ha visto alternarsi molte guide in pochi anni, auspicando che con il nuovo parroco, Padre Giuseppe Spaccasassi, si riesca a trovare una stabilità per molto tempo. ‘ A Padre Giuseppe dico che a Spoleto si trova un terreno molto fertile – ha proseguito – per la nostra vita da parroci, basta un po’ di entusiasmo da regalare a chi incontriamo ed il coraggio di non fermarsi in sacrestia ma di andare nella periferia della Parrocchia, so che la sua forte esperienza a Palermo servirà sicuramente a fare di questa Parrocchia di Santa Rita un punto d’incontro per tutta la città‘. Padre Modesto ha dato poi appuntamento ai ragazzi dei Rangers a Rumo (val di Non) per il campo estivo mentre ai componenti di ‘Insieme si vola’ ha detto: ‘continuate a volare perché la vera fede ci va volare per incontrare i nostri sogni‘. In conclusione dell’omelia, Padre Paris, ha citato una frase di Sant’Agostino che ha sempre utilizzato come suo motto’ Ama e fa’ ciò che vuoi – ha poi proseguito – prima ho detto parole con il cuore, ed oggi, scrivo con il cuore‘. ‘chi mi conosce sa che ne ho fatte tante – ha detto Padre Modesto al termine della celebrazione eucaristica – ed ho pescato in questa mia vita, piena di incontri e scontri, di gioie e dolori, di partenze ed arrivi ma di tante emozioni. La fede mi sta dando mille mani per accettare questa mia vita nuova, vi confesso che di frutti nuovi ne sono venuti tanti. Domani torno alla Madonnetta (Genova ndr) con Spoleto nel cuore, è difficile dimenticare tanto affetto ricevuto che continua ancora oggi, spero di rivederci a fine agosto a Villa Redenta (festa del volontariato ndr), pregate perchè questa mia malattia si fermi, io ce la metto tutta‘.

    Padre Modesto lascia ancora una volta qualcosa di se a Spoleto, donando con quei sorrisi, con quegli sguardi carichi di emozione e tramite i suoi gesti e le sue parole la testimonianza di una fede viva, aperta e gioiosa. Nonostante tutto.

    F.G. 

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    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
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