“Da Roma a Pesaro a… Spoleto!”: il futuro dei servizi educativi 0-6

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  • Organizzato al Centro infanzia Il Glicine un incontro per il personale educativo della Regione Umbria

    La sfida di educare i bambini in un’epoca complessa, la necessità del confronto per ripensare i servizi educativi in un costante dialogo con le famiglie e con i territori.

    Da Roma a Pesaro a… Spoleto!” è stato il titolo dell’incontro, aperto al personale educativo dei servizi dello 0-6 della Regione Umbria, che si è svolto nei giorni scorsi al Centro di documentazione “Il Guscio della Chiocciola” presso il Centro infanzia Il Glicine del Comune di Spoleto, un’occasione di riflessione e di analisi organizzato per fare il punto sui lavori del convegno del Gruppo Nazionale Nidi “Ri-pensare ai bambini nell’incertezza della nostra epoca. Educare alla complessità”.

    Due i contributi principali: quello della professoressa Moira Sannipoli, docente dell’Università degli Studi di Perugia e del Gruppo delle Custodi, che hanno relazionato sul convegno Da Roma a Pesaro. Elaborazione osservazioni di giovani Pensatrici Custodi sul XXII convegno nazionalee quello della segreteria del Gruppo territoriale nidi Umbria, che ha presentato il documento finale redatto dal Gruppo nazionale Nidi “…per i prossimi 40 anni: le sfide per il prossimo futuro”.

    Si è trattato di due interventi che hanno permesso di avviare una riflessione sulle pratiche educative, mettendole in relazione con le incertezze della nostra epoca, ragionando al contempo sul futuro dei servizi, delle famiglie e dei territori. In particolare l’intervento della professoressa Sannipoli e delle Custodi, giovani operatrici dei servizi educativi e dell’Università, è stato incentrato sulla necessità di ripensare la professione costruendo relazioni tra ruoli e funzioni, dialogando con le altre professioni e con le famiglie, puntando in sintesi alla “complementarietà”. Un orizzonte che aiuti a pensare ai luoghi educativi come luoghi non solo dei bambini, che consenta di affrontare un contesto sempre più complesso attraverso piccoli passi ed investimenti sostenibili.

    L’intervento del Gruppo territoriale nidi Umbria ha analizzato invece i nodi principali del documento: dall’universalità dell’offerta educativa 0/6 alla garanzia di qualità delle esperienze educative, dalla formazione universitaria di base per il percorso specifico unico per il settore 0/6 alla sostenibilità dei costi, fino alla governance multilivello del sistema integrato 0/6.

    Presente all’incontro, insieme ai numerosi partecipanti provenienti dalle diverse realtà territoriali dell’Umbria, l’assessore al benessere e innovazione sociale Luigina Renzi:La qualità dei servizi educativi nello 0-6 è un aspetto fondamentale ed è giusto, come è stato fatto oggi, ragionare insieme sulle sfide per il prossimo futuro. Ritengo che questi appuntamenti contribuiscano a creare un terreno fertile per far crescere la cultura dell’infanzia, innescando tra l’altro uno scambio proficuo fra gli Enti comunali nell’ottica di una governance efficace”.

     

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    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....