“Ci siamo stancati delle promesse”

  • Letto 510
  • Il comunicato stampa del gruppo Insieme per Spoleto 

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    Ci siamo stancati delle promesse, visti soprattutto i precedenti.
    Non possiamo non vedere che la Cardiologia di Spoleto è in una situazione drammatica: 4
    medici presenti a turno dalle 8 alle 20, tutti giorni (no notti e no reperibilità), che effettuano
    visite ambulatoriali e consulenze al pronto soccorso e ai reparti.
    Di notte, in caso di necessità, viene contattato il cardiologo di guardia a Foligno: non serve
    essere dei luminari per comprendere che le visite non sempre possono essere gestite
    telefonicamente, per cui a volte (spesso) per effettuare consulenze occorre attivare l’ambulanza
    che porti il paziente a Foligno e, se non necessita di ricovero, lo riporti a Spoleto.
    Il disagio per gli operatori e per i cittadini è notevole, i costi (se se ne volesse fare una
    questione economica) eccessivi.

    Nel corso degli anni sono state presentate diverse proposte che sostanzialmente possono
    essere riassunte in una: a Foligno dovrebbe andare la parte acuta (emodinamica con
    coronarografie e angioplastiche – seguendo un modello che nel corso degli anni si è
    dimostrato “vincente” – ed elettrofisiologia (impianto di pacemaker), a Spoleto la gestione
    della cronicità (scompenso cardiaco con posti letto dedicati e riabilitazione cardiovascolare).
    L’attuale situazione scoraggia chiunque dall’accettare un posto di lavoro a Spoleto dove si fa
    attività ambulatoriale di I livello, neanche tutta, senza effettuare esami minimamente più
    complessi.
    Se l’ospedale di Spoleto fa parte della rete di emergenza urgenza ed è classificato (in base al
    Piano sanitario regionale) come DEA di I livello deve necessariamente avere, come
    caratteristiche: la presenza di PS, Rianimazione e Cardiologia; questa terza gamba non esiste, in
    quanto non esiste un reparto e non c’è la presenza h24 di un cardiologo.
    Invece della barzelletta del reclutamento dei pensionati, invece delle vane promesse, perché la
    Direzione Generale della USL 2 non costituisce un pool unico di cardiologi che ruotino nei due
    ospedali? Questo assicurerebbe a Spoleto la presenza di un cardiologo h24 e potrebbe portare
    creazione di un reparto dedicato agli scompensati (che sono in numero sempre crescente).
    Crediamo che si sia già perso troppo tempo, e tempo non ce n’è più.


    Paolo Piccioni
    Giancarlo Cintioli

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    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....