Il comunicato stampa di Spoleto Futura
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Les jeux sont faits, rien ne va plus.
E come se fosse una bella notizia, come se fosse un regalo di Natale, ci arriva l’annuncio che il terzo polo Foligno-Spoleto ormai è una realtà. Un terzo polo, così come impostato, fortemente osteggiato dagli spoletini in quanto priva l’ospedale di Spoleto della sua dignità della sua identità. Ma allora a cosa sono servite le manifestazioni che hanno fatto scendere in piazza 2000 persone, i consigli comunali aperti, le mozioni che impegnavano il sindaco affinché ne scongiurasse la realizzazione, e tutte le sedute di consiglio comunale fino a notte fonda? Chi doveva fare tutto il possibile perché ciò non avvenisse l’ha veramente fatto?
Chi doveva sbattere i pugni sui tavoli l’ha veramente fatto? O è stato perso troppo tempo, non è stata fatta la giusta pressione? In realta quell’essere accomodanti all’80% ha permesso alla Regione di fare quello che era già nell’aria dall’Ottobre 2020 quando l’ospedale di Spoleto è stato trasformato completamente in ospedale covid. Nonostante i cittadini abbiano dimostrato la loro ferma volontà contro questa scelta non c’è stata la stessa ferma volontà da parte dell’amministrazione comunale. La Regione ha trovato un terreno troppo fertile su Spoleto, una amministrazione di un colore diverso che oltretutto si è dimostrata d’accordo all’80% sulle sue scelte! Quale migliore condizione?
Eppure di motivazioni per battere forte i
pugni e non permettere la realizzazione di questo terzo polo ce ne erano e di che tinta! Prima tra tutte una, che in queste ultime settimane ci tocca da vicino, quella che l’Ospedale di Spoleto è (era) l’unico DEA di primo livello all’interno del cratere sismico. E proprio in questi giorni, che risentiamo la terra tremare, quando ancora sarebbe possibile farlo, il Sindaco dovrebbe farsi sentire ancor più forte magari adottando delle ordinanze contingibili e urgenti in presenza di situazioni di pericolo per evitare l’ulteriore smantellamento del nostro Ospedale e richiedere con ancor più forza il ripristino di tutti i reparti e servizi necessari in un Ospedale di una Città come Spoleto. Lo farà?
Spoleto Futura
Lascia un commento